L’assistenza spirituale dell’ospedale di Costa a Vittorio Veneto non è più costituita solo da un sacerdote, ma da una vera e propria équipe, “La Cappellania”, nata ufficialmente venerdì 3 novembre.
Una bella novità che riguarda il nosocomio civile e la diocesi vittoriese: la nuova esperienza parte da un’idea di monsignor Giuseppe Nadal, 80 anni, fino al settembre scorso arciprete a Pieve di Soligo, Solighetto e Refrontolo, ora assistente spirituale dell’ospedale e collaboratore nelle parrocchie dell’Unità pastorale di Serravalle.
Insieme a lui, il diacono permanente Giovanni Natile e suor Carmelita Follador, religiosa 74enne delle Figlie di San Giuseppe, già missionaria, a lungo coordinatrice della Casa Mater Dei di Vittorio Veneto, incarico che ha lasciato nel luglio 2022, ora al Collegio di via Cenedese.
Il nuovo assetto dell’assistenza spirituale all’ospedale civile vittoriese si è costituito venerdì con la celebrazione della messa presieduta dal vescovo monsignor Corrado Pizziolo nella cappella dell’ospedale, il mandato ai tre componenti dell’équipe e la consegna di un simbolo per manifestare prossimità e sostegno a chi vive la malattia.
Al rito erano presenti fedeli da varie parti e diversi sacerdoti: tra loro il neoarciprete dell’Unità pastorale di Serravalle, monsignor Massimo Bazzichetto, e il vicario parrocchiale nell’Unità pastorale “La Pieve” don Luca Soldan.
“La Cappellania” rappresenta un punto di riferimento per i pazienti ma anche per il personale dell’ospedale, un sostegno spirituale e morale fondamentale per chi sta attraversando la fase della malattia o sta svolgendo un servizio tanto importante per la comunità.
Con questo nuovo servizio, don Giuseppe, suor Carmelita e il diacono Giovanni mettono a disposizione la loro esperienza fatta di relazioni autentiche e gentili con le persone e nella pastorale: nei reparti si accosteranno ai malati, dedicando del tempo all’ascolto, dicendo una parola buona e facendo insieme una preghiera.
I tre membri possono dare la comunione e il sacerdote può anche portare i conforti religiosi con la confessione e la santa unzione. Inoltre, dall’8 novembre, ogni mercoledì alle ore 16 viene celebrata la messa nella cappella dell’ospedale.
(Foto: per concessione dell’Unità Pastorale Serravalle).
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