A Pieve di Soligo non si parla d’altro da ieri sera, domenica 10 maggio 2020, perché tanti cittadini hanno sentito le campane del duomo suonare senza un’apparente spiegazione.
Le segnalazioni sono state diverse e c’è chi, considerando il momento particolare che sta vivendo l’Italia, ha addirittura pensato che si potesse trattare non solo di un guasto ma di una comunicazione particolare come ce ne sono state tante in questi mesi quando, dal sud al nord dell’Italia, anche le campane hanno trasmesso “dei messaggi” alla popolazione con il loro suono.
A fugare ogni dubbio ci ha pensato don Giuseppe Nadal, parroco di Pieve di Soligo, che ha affermato: “Domenica 10 maggio, alle 21.30, ho sentito il suono della campana grande. Sono corso in sacrestia pensando di risolvere tutto subito, come al solito, fermando gli interruttori normali e invece la campana continuava a suonare. Sono andato nel campanile e ho trovato la porta aperta con la serratura scassata e, finalmente, abbassando l’interruttore generale, tutto si è fermato. Non ho potuto però chiudere bene la porta perché la serratura era fuori uso”.
“A mezzanotte e mezza – prosegue – sento partire tutte tre le campane. Ancora non pensavo che potesse essere la manomissione di qualcuno ma che si trattasse di un altro guasto tecnico, per cui mi sono messo a passare in rassegna ancora meglio tutti gli interruttori, l’orologio del campanile e il quadro dei comandi. Sono ritornato nel campanile e ho trovato l’interruttore generale rialzato”.
“Verso le due sento ancora le campane – aggiunge don Giuseppe – Questa volta mi concentro direttamente sull’interruttore generale del campanile che trovo di nuovo sollevato. Capisco che c’è la mano di qualcuno per cui ho chiuso meglio che ho potuto il quadro elettrico e la porta. Questa mattina, il tecnico mi ha detto che sul campanile, in alto, ci sono altri interruttori, azionando i quali si può far partire le campane. Allora si può pensare che qualcuno sia salito a fare queste operazioni”.
“Chiedo scusa per non essere stato abbastanza veloce a fermare le campane – conclude amareggiato il parroco di Pieve di Soligo – ma vi assicuro che è stata per me una notte da incubo”.
Ora tanti pievigini e anche i fedeli della comunità cristiana legata alla parrocchia di Pieve di Soligo vogliono capire chi li abbia fatti alzare più volte nel cuore della notte e don Giuseppe è stato costretto a sporgere denuncia ai carabinieri.
Già nella tarda serata di ieri era stato avvisato anche il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, che attende di capire chi ci sia dietro questo fatto davvero inusuale per la sua comunità.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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