Nuovi obiettivi per il GAL Altamarca: qualità della vita dei residenti e valorizzazione delle tipicità. “Opportunità anche per chi apre partita iva”

Nuovi obiettivi per il GAL Altamarca
Nuovi obiettivi per il GAL Altamarca

Nuove sfide per il GAL Altamarca sono state annunciate ieri, mercoledì 12, all’assemblea generale organizzata dal direttivo, tenutasi in Villa Brandolini a Solighetto: il presidente Giuseppe Carlet, assieme al direttore Michele Genovese e con l’intervento del responsabile dei progetti Flaviano Mattiuzzo, hanno spiegato ai sindaci, agli assessori e agli altri enti coinvolti nel GAL, i nuovi strumenti a disposizione per portare contributi nel territorio e raggiungere traguardi collettivi.

Servizio di Luca Vecellio

Quest’anno le iniziative pensate per influire direttamente sull’offerta turistica dell’area lasceranno spazio a proposte finalizzate alla condivisione, all’equilibrio visitatori-residenti e alla sostenibilità.

“È una nuova sfida per noi ma anche per il territorio che deve condividere i progetti e le idee per poter sviluppare e quindi realizzare al meglio le nostre risorse – interviene il presidente Carlet – I temi cambiano, certo, ma cambiano anche i territori: sul turismo abbiamo già lavorato tanto. Ora bisogna concentrarsi anche nell’aumentare la collettività e la socialità dell’area. Quindi si tratta di un lavoro da condividere: è ormai indispensabile fare sinergia, anche con i singoli residenti, che accolgono in prima persona i turisti”.

Lo staff del GAL Altamarca

“I temi prioritari della nuova programmazione saranno il servizio per la qualità della vita dei residenti e la valorizzazione dei prodotti tipici. I sistemi locali del cibo qui rappresentati presenteranno una nuova programmazione che punterà molto sulle imprese di servizi – spiega il direttore Genovese – Ci sarà anche la possibilità di dare dei premi per chi insedia un’attività o per chi apre una partita iva, così come sarà possibile promuovere azioni di informazione e promozione dei prodotti tipici”.

Attualmente il Gal comprende sia Comuni sulla Sinistra Piave che nell’area Mab Unesco del Monte Grappa. A uno dei primi cittadini presenti, Mariarosa Barazza, sindaco di Cappella Maggiore, chiediamo cosa si aspetta dalla fiducia rinnovata al GAL: “In realtà è il GAL che appoggia a noi: uno strumento molto prezioso soprattutto per i comuni piccoli medio piccoli, che consente di poter accedere a una serie di finanziamenti che transitano attraverso la Regione. Adesso si tratta di mettere in piedi un percorso capace di riavviare la programmazione per i prossimi anni e mettere in atto tutte quelle azioni che contribuiscano a valorizzare i nostri prodotti e tutelare il nostro paesaggio”.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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