Ottant’anni e 150 mila foto: buon compleanno a Gianni Spina di Pieve di Soligo

Ha raccolto oltre 150 mila fotografie di Pieve di Soligo e dei suoi abitanti e non è per niente intenzionato a fermarsi. Raggiunge oggi l’importante traguardo degli 80 anni Gianni Spina (nella foto, con la nipotina Chiara), diventato ormai la memoria storica del paese grazie al connubio tra il suo archivio di immagini raccolte in una vita e alle potenzialità offerte dai social network.

Difficile, infatti, che negli ultimi tempi ai pievigini iscritti a Facebook non sia passata davanti agli occhi almeno una delle foto che questo signore anziano condivide quasi giornalmente sulla propria bacheca. Si va dalle foto di classe alle immagini che immortalano gli eventi sportivi, passando per le sagre di paese e tutti gli avvenimenti che hanno contraddistinto e animato la vita di paese a Pieve di Soligo.

“Ho sempre coltivato questa passione, probabilmente perché mio zio era un fotografo e da bambino mi ha sempre scattato molte foto – ripercorre Gianni Spina – Poi ho iniziato a conservare quelle sul ciclismo, di cui sono sempre stato un grande appassionato, e negli anni si sono aggiunte anche tutte le altre. Raccogliendone sempre di più, è capitato sempre più spesso che qualcuno riconoscesse se stesso o un proprio parente, e così si è sparsa la voce e sono entrato in contatto con sempre più persone”.

Il signor Spina, molto conosciuto in paese per il negozio di biciclette e motorini in via Schiratti che ha gestito fino alla pensione, da vero appassionato è sempre stato geloso dei suoi scatti, come conferma lui stesso: “Ho sempre detto a tutti quanti “io ti mostro le mie foto, solo se tu mi mostri le tue”, ed è così che sono riuscito a metterne insieme così tante. Le foto però non è che le tengo: mi limito a scannerizzarle e poi le rendo ai proprietari”.

Fino a due anni fa, però, l’archivio Spina era rimasto confinato alla cerchia dei conoscenti, poi finalmente la svolta. “Quando nostro padre si è trasferito in casa di riposo, io e i miei fratelli gli abbiamo regalato un tablet e aperto un profilo Facebook – racconta la figlia Annalisa – In poco tempo la gente si è appassionata, e non solo persone anziane, ma anche molti giovani incuriositi da com’era Pieve di Soligo un tempo”.

L’opera di raccolta continua ancora ora e, come regalo di compleanno perfetto, ci sarebbe ancora una fotografia in particolare che manca nell’archivio Spina e che potrebbe far molto felice questo instancabile collezionista: “Si tratta dell’inaugurazione di via Mercatelli, la strada che collega Pieve di Soligo a Colfosco, avvenuta nel 1949”, conferma Gianni Spina. E se a qualcuno dovesse venire in mente qualcosa, non esiti a mettersi in contatto con questo grande appassionato di scatti pievigini.

(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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