“Sono stato confermato dai pievigini anche per il mio progetto per palazzo Vaccari”: questa la risposta del sindaco di Pieve di Soligo alla richiesta di spiegazioni del consigliere comunale d’opposizione Andrea Ros (nella foto) in merito alla frammentazione in più sedi dell’archivio comunale del paese.
L’archivio di Pieve di Soligo, infatti, sarà collocato in più sedi del Comune, interessando anche la Casa delle Associazioni e altri locali individuati dall’amministrazione comunale pievigina.
“In merito alla variazione al bilancio discussa durante il consiglio comunale di ieri – ha commentato il consigliere comunale Ros – i 50 mila euro in spesa capitale hanno catturato la mia attenzione perché servono per l’incremento dell’archivio. Da lì ho fatto un passo indietro, perché mi sono ricordato che lo scorso 30 gennaio è uscita una manifestazione di interesse per l’affitto o la vendita di terreni per poter fare 30 parcheggi”.
“Da lì la mia domanda all’amministrazione comunale di Pieve di Soligo – conclude -, assolutamente senza polemica o pensando a progetti precedenti. Perché in fase di progetto non si è pensato di sfruttare tutto il sottosuolo del Vaccari per creare posti auto e concentrare l’archivio in un’unica sede? In ogni caso sono assolutamente d’accordo sulla ristrutturazione di palazzo Vaccari e sulla scelta di riportare la sede municipale nel cuore del paese. Sarà emozionante essere i primi ad entrare nella nuova sala consiliare”.
Rispondendo alle domande del consigliere Andrea Ros, il primo cittadino di Pieve di Soligo ha spiegato che l’idea di realizzare un parcheggio sotterraneo avrebbe comportato il sacrificio degli storici alberi che si trovano in quell’area.
Secondo il sindaco Soldan, i pievigini che amano e conoscono veramente la storia del paese sono molto affezionati a quelle piante che hanno un valore importante dal punto di vista dell’identità della comunità.
In ogni caso, il progetto per palazzo Vaccari è sempre stato uno dei punti più importanti del progetto dell’amministrazione comunale: un progetto presentato e fatto conoscere ai cittadini che hanno potuto valutarlo per la riconferma o meno del sindaco e di tutta l’amministrazione.
L’idea di riportare “la casa dei pievigini” nel centro storico del paese, comunque, non è mai stata messa in discussione e cresce l’attesa per l’apertura degli uffici che porteranno tanta vitalità in paese.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Andrea Ros).
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