Pieve di Soligo, a breve il via ai lavori per il Polo del gusto e le quattro "zone 30"

Dopo l’assegnazione del terzo stralcio del restauro di palazzo Vaccari alla Comarella di Valdobbiadene, è stata annunciata anche l’assegnazione dei lavori per il Polo del gusto (nel render), la vetrina delle eccellenze enogastronomiche d’Alta Marca che sorgerà sul retro del Vaccari.

A vincere l’appalto di 386 mila euro la Pamastrade di Villorba, che, salvo imprevisti, dovrebbe iniziare i lavori nei prossimi giorni, dato che domani terminano i 35 giorni di tempo tecnico che non hanno consentito finora a ditta e Comune di firmare il contratto vero e proprio.

Per quanto riguarda palazzo Vaccari, la futura sede municipale in piazza Vittorio Emanuele II, il termine scadrà dopo il 28 aprile. Nel mese di maggio, dunque, i due cantieri dovrebbero essere operativi e a pieno regime.

Il prossimo giovedì 12 aprile, inoltre, ci sarà l’incontro con la ditta aggiudicataria dei lavori per realizzare le quattro “zone 30” previste in via Gaetano Schiratti, Sartori, Gugliemo Marconi e piazza Stefanelli.

Si tratta di aree dove vigerà il limite di 30 chilometri orario per motivi di sicurezza: saranno evidenziate dal rialzo della sede stradale per tratti anche di 70-80 metri, con l’abbattimento delle barriere architettoniche e il potenziamento dell’illuminazione. Il costo dell’intervento è di 112 mila euro, 45 mila dei quali da contributo regionale.

Nel mese di aprile ci saranno anche degli interventi del Genio Civile nell’alveo del Soligo. “Verranno riposizionati dei massi che si erano spostati dagli argini quest’inverno – spiega l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Negri – Inoltre verranno rimossi gli accumuli di ghiaia che si sono formati nella parte a monte del Soligo, a Solighetto. I detriti depositati al centro del letto del fiume, infatti, deviano il flusso dell’acqua ai lati, intaccando così gli argini”.

Infine, sono attesi anche i lavori del primo stralcio di sistemazione di piazza Vittorio Emanuele II. L’intervento è frutto di una perequazione con un privato, al quale spetta l’iniziativa. Da quanto emerso finora, i lavori dovrebbero essere realizzati entro l’anno in corso, in concomitanza con quelli del nuovo municipio.