La denuncia della famiglia pievigina che ha voluto rendere noto quanto occorso al suo meticcio Lea, morta giovedì dopo una breve agonia in seguito – con ogni probabilità – ad avvelenamento nella zona del parco di via Papa Luciani (qui l’articolo) ha suscitato sdegno unanime e portato anche un altro nucleo familiare a raccontare pubblicamente quanto capitatogli nei giorni scorsi, sempre in centro città.
“Anche la nostra cagnolina Emy, di 4 anni e mezzo, con profilo Instagram @emyyy_cane, era a tutti gli effetti una componente della famiglia” racconta Arianna, una diciannovenne costretta a parlare all’imperfetto per un preciso, triste motivo: “Domenica scorsa 2 gennaio, verso le 10, una passeggiata apparentemente spensierata si è trasformata improvvisamente in tragedia. Partiti dal parcheggio in via Papa Luciani a Pieve di Soligo e dopo avere proseguito in via Borgo Stolfi all’interno del parco, lungo il Soligo, improvvisamente Emy ha cominciato ad accusare conati di vomito con schiuma alla bocca. Si è accasciata, ha avuto contrazioni agli arti e la pupilla dilatata. Neanche il tempo di riprendere l’auto che Emy già non respirava più: la corsa alla clinica veterinaria è servita solo per certificarne il decesso”.
Arianna e la sua famiglia affermano: “Ci addolora sapere che altri cagnolini hanno avuto la stessa sofferenza. Ci auguriamo che il responsabile venga identificato e punito, ma soprattutto che prenda coscienza della sua disumanità, affinché non accadano mai più altri episodi di questo genere”.
L’amministrazione comunale di Pieve di Soligo ha spiegato che le indagini su quanto accaduto sono già state avviate e ricordato che la coperta della videosorveglianza nel territorio comunale è ampia (qui l’articolo).
(Foto: per concessione della famiglia).
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