Pieve di Soligo, Angela Armellin raggiunge il traguardo dei 100 anni. I complimenti da tutta la comunità pievigina

Un secolo di storia e di vita per Angela Armellin, ospite da sette anni della casa per anziani di Pieve di Soligo.

Nata a Caneva (Pn) il 28 agosto del 1919, di famiglia contadina e quarta di nove fratelli, si trasferisce a Barbisano nel lontano 1944 per il matrimonio con il marito Emilio.

Nonostante il periodo difficile, non manca di ricordare con commozione il suo viaggio di nozze, avventuroso a causa dei bombardamenti, e il momento in cui è stata accolta dalla suocera con un mazzo di fiori di acacia, unica varietà disponibile in quelle circostanze nel mese di maggio.

Grazie al carattere forte e alla sua tenacia, Angela è riuscita a crescere i suoi quattro figli da sola poiché il marito ha lavorato per diversi anni come capocantiere all’estero, restando lontano da casa per lavoro.

Attenta all’ordine e alla pulizia in casa, amante dell’orto e del cucito, la neo centenaria pievigina ha saputo infondere nella sua famiglia l’amore per la vita e l’importanza degli affetti più cari.

CENTENARIA 3

I suoi quattro figli hanno saputo donarle sette nipoti e ben quattordici pronipoti, sempre partecipi nella vita di Angela.

Nella festa di oggi non sono mancati gli auguri della famiglia della donna, oltre a quelli del sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, che ha omaggiato la signora di un bellissimo mazzo di fiori.

Presente anche l’assessore ai servizi sociali, Tobia Donadel, il presidente della Fondazione Casa per Anziani, Francesco Roccatelli, la direttrice Paola Gaiarin e tutti i dipendenti.

Alla signora Angela sono giunti tanti affettuosi auguri da parte della comunità di Pieve di Soligo per il raggiungimento dei 100 anni e per i nuovi importanti traguardi che la donna, attorniata amorevolmente dalla sua splendida famiglia e da tutto il personale della Fondazione Casa per Anziani Onlus, potrà ancora raggiungere.

(Foto: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Casa per Anziani Onlus).
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