Pieve di Soligo, celebrata ieri la Festa dell’Arma di Artiglieria: illuminato il cippo del Ponte degli Artiglieri

Oggi, lunedì 15 giugno 2020, si celebra in tutta Italia la Festa dell’Arma di Artiglieria nel 102esimo anniversario della “Battaglia del Solstizio” e la sezione pievigina dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia ha onorato ieri questa ricorrenza al cippo del Ponte degli Artiglieri.

L’emergenza Covid-19 non ha fermato lo spirito degli artiglieri di Pieve di Soligo che, nel rispetto delle misure per il contrasto al Coronavirus e senza dimenticare il loro motto (“Sempre e dovunque”), hanno voluto portare avanti questa importante ricorrenza.

Presenti alla cerimonia le amministrazioni comunali di Pieve di Soligo, con l’assessore Danilo Collot, e di Farra di Soligo, con il sindaco Mattia Perencin, gli alpini di Pieve di Soligo, Barbisano e Solighetto insieme a una rappresentanza dei paracadutisti.

In occasione di questa importante ricorrenza ho letto una lettera di auguri del generale Salvatore Farina, capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano -, spiega Fabio Decet, presidente della sezione di Pieve di Soligo dell’Associazione Nazionale Artiglieri D’Italia – inviata a tutti i Reggimenti di Artiglieria per la giornata di oggi. Come promesso l’anno scorso, abbiamo anche illuminato ufficialmente il cippo del Ponte degli Artiglieri”.

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La “Battaglia del Solstizio” è stata l’ultima grande offensiva sferrata dagli austriaci nel corso della Prima guerra mondiale, spegnendosi davanti alla valorosa resistenza dei soldati italiani.

Il nome “Battaglia del Solstizio” è stato ideato dal poeta Gabriele D’Annunzio, lo stesso che, il 9 agosto 1918, con 11 aeroplani Ansaldo ha sorvolato Vienna gettando dal cielo migliaia di manifestini inneggianti alla vittoria italiana.

Questa battaglia si ricorda proprio in questa giornata perché la mattina del 15 giugno del 1918, gli austriaci, arrivando da Pieve di Soligo-Falzè di Piave, riuscirono a conquistare il Montello e il paese di Nervesa.

La loro avanzata continuò successivamente sino a Bavaria, sulla direttiva per Arcade, ma furono fermati dalla possente controffensiva italiana, supportata dall’artiglieria francese, mentre le truppe francesi erano stazionate ad Arcade, pronte ad intervenire in caso di bisogno.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Associazione Nazionale Artiglieri D’Italia, sezione di Pieve di Soligo).
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