In tutta l’Alta Marca Trevigiana, nel rispetto delle misure anti-Covid, questa mattina si sono tenute le celebrazioni per il 76° anniversario della Liberazione.
A Pieve di Soligo le autorità cittadine e le principali associazioni della città si sono ritrovate alle ore 9 al monumento ai Caduti dove, a partire dalle ore 9.15, ci sono stati i classici momenti dell’Alzabandiera e dell’Onore ai Caduti, seguiti dall’intervento del sindaco e dalla deposizione della corona di alloro.
Alle ore 10 è stata celebrata la santa messa nel duomo di Pieve di Soligo e al termine della cerimonia il sindaco ha reso omaggio ai Cippi della Resistenza.
Un 25 Aprile nel segno di Andrea Zanzotto perché questa sera, alle ore 22.30, è previsto il reading di Sandro Buzzatti dal titolo: “Il 25 Aprile di Andrea Zanzotto”, che andrà in onda su Rai Radio 3 durante la trasmissione Radio3 Suite (Timoteo Eronia al contrabbasso, introduce Miro Graziotin).
“Per la ricorrenza del 25 Aprile – si legge nella pagina Facebook del Comune di Pieve di Soligo – Sandro Buzzatti propone un Andrea Zanzotto meno conosciuto, quello dell’esperienza partigiana come addetto alla propaganda nel Quartier del Piave tra il 1943 e il 1945. Un’esperienza, quella della Resistenza, che traspare nella lettura del racconto ‘1944:Faier’ che ricorda la rappresaglia nazifascista contro la nostra città”.
Si tratta di un racconto toccante, pubblicato soltanto nel 1955 per ricordare i dolorosi eventi vissuti dalla popolazione di Pieve di Soligo, Solighetto e Barbisano.
L’appuntamento si inserisce nei festeggiamenti per il centenario della nascita del poeta ed è patrocinato dalla Regione Veneto e dalla Provincia di Treviso con la collaborazione del Comitato Nazionale per il Centenario, della Città di Pieve di Soligo e della Fondazione Casa Paterna Andrea Zanzotto.
La trasmissione si potrà seguire anche sui canali social del Centenario di Andrea Zanzotto e su YouTube (tutte le informazioni sul sito www.andreazanzotto.it).
Il presidente Luca Zaia ha ricordato che nella Regione Veneto è stata scritta una delle pagine più importanti della “Guerra di Liberazione”, la cui memoria è affidata per sempre, insieme al ricordo riconoscente verso i caduti, alle medaglie d’oro al valor militare assegnate per quei fatti a sei città venete e a quella assegnata all’Università di Padova, unico ateneo con questo riconoscimento.
Zaia ha sottolineato che i frutti della crescita che ha interessato anche la Regione Veneto dopo la Seconda guerra mondiale sembrano essere messi a rischio e ostacolati dagli effetti della pandemia.
“È certo che ne usciremo – ha affermato il governatore del Veneto – e, con tutte le differenze delle circostanze, troveremo come settantasei anni fa la via della concordia per rimboccarci le maniche, ritrovare il lavoro e con esso consolidare quel benessere che sentiamo minacciato”.
Nella giornata di oggi, domenica 25 aprile, i 46 Comuni seguiti dal nostro quotidiano hanno organizzato una o più cerimonie per la festa della Liberazione. Pubblichiamo gli attimi più significativi dei comuni di Farra di Soligo, Refrontolo, Sernaglia della Battaglia e Susegana.
(Foto: per concessione di Flavio Gregori e dei sindaci).
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La cerimonia a Farra di Soligo La cerimonia a Refrontolo La cerimonia a Sernaglia della Battaglia La cerimonia a Susegana