A Pieve di Soligo e nelle frazioni di Barbisano e Solighetto si è da poco completato un primo stralcio di percorsi ciclopedonali con l’obiettivo di rendere fruibili questi percorsi anche da carrozzine e passeggini.
A farlo sapere è il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, che ha aggiunto che l’intervento è nato da un’analisi generale dei percorsi esistenti e delle necessità di ampliarli nell’ottica della rete della “Ciclovia del Piave”: un progetto iniziato e voluto dal Consorzio “Bim Piave” durante la presidenza del sindaco di Valdobbiadene, Luciano Fregonese.
“Questo progetto – ha spiegato il primo cittadino di Pieve di Soligo – punta a realizzare un sistematico riordino della ciclopedonalità del nostro territorio con una correlazione delle diverse aree proprio attraverso la mobilità lenta. È stata l’occasione per recuperare, come avvenuto a Barbisano, l’antica strada del castello che collega la frazione di Barbisano a Collalto e che, in futuro, vorremmo portare a congiungersi alla ciclovia “La Piave” in località Sant’Anna”.
“Grazie a risorse proprie e fondi Bim – ha aggiunto il sindaco Soldan – è stato possibile realizzare questo importante progetto che, per alcuni tratti, coincide anche con il percorso Monaco-Venezia. Anche l’assessore Negri, che ha seguito di persona le progettualità, evidenzia l’importanza di questi interventi e delle particolari tipologie di pavimentazioni utilizzate“.
“Queste specificità – conclude il sindaco di Pieve di Soligo -, in modo particolare in prossimità di via Sartori e del parco del Balbi, hanno consentito di rendere percorribile anche ai disabili questi percorsi. Si tratta di una pavimentazione drenante ed ecologica che assomiglia molto al tradizionale “Battuto di Sarone”. Molti di questi interventi rientrano nelle progettualità previste anche dal Peba (Piano di eliminazione delle barriere architettoniche)”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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