Venezia, Aeroporto Marco Polo, ore 9.35 finalmente si parte; destinazione Baku via Istanbul. Le “Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene sono “sotto esame” per diventare Patrimonio dell’umanità e tutto il territorio incrocia le dita per una decisione che potrebbe cambiare radicalmente il futuro di chi ci vive.
Una foto prima di salire la scaletta dell’aereo, con parte del comitato scientifico che ha redatto il dossier di supporto alla candidatura. Ci sono Mauro Agnoletti, professore associato alla Scuola di Agraria dell’Università di Firenze, curatore dell’ultimo dossier, quello cha ha convito Icomos, il presidente del “Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg” Innocente Nardi, Leopoldo Saccon, responsabile operativo del dossier e il professor Amerigo Vestucci componente del comitato scientifico.
Ci siamo noi di Qdpnews.it, non c’è il governatore Luca Zaia, già a Baku per “spendersi” fin dai preliminari per caldeggiare la candidatura delle amate colline. Zaia è reduce dal clamoroso successo di Losanna che ha decretato Milano-Cortina quale sede delle olimpiadi invernali del 2026 ed ora spera in un clamoroso bis.
Domani sarà il D-day. Tutti con le dita incrociate e con la giusta dose di adrenalina che un appuntamento così importante ti regala. Quando sei vicino al traguardo vorresti averlo già attraversato. Gli ultimi metri sono i più difficili ma poi sono quelli che si ricordano di più. Le “Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene” la loro parte la hanno fatta, ora non resta che aspettare.
(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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