Il mercato dei prodotti agricoli di giovedì 22 luglio, giorno in cui a Pieve di Soligo si festeggerà Santa Maria Maddalena, patrona della città, è stato confermato dall’amministrazione comunale pievigina.
Inizialmente sembrava che il mercato fosse stato annullato, una decisione che aveva generato un po’ di malumore nei cittadini e negli imprenditori agricoli che espongono i loro prodotti in piazza Caduti nei Lager.
“All’inizio dell’anno facciamo il calendario delle festività che poi viene passato agli uffici – ha precisato il sindaco Stefano Soldan – Era sfuggita la data del mercato ma abbiamo risolto subito tutto con gli uffici comunali”.
“Abbiamo ricevuto una richiesta da parte dei mercatali di fare comunque il mercato – spiega il vicesindaco e assessore al commercio Luisa Cigagna – Confermo che il mercato contadino verrà fatto giovedì 22 luglio”.
A causa dell’emergenza Coronavirus, quest’anno a Pieve di Soligo la festa si riduce alla sola celebrazione religiosa senza processione e momenti conviviali: la Santa messa in onore della Patrona, infatti, sarà celebrata sul piazzale della chiesa di Santa Maria Maddalena alle ore 20 di giovedì 22 luglio.
Su questa vicenda è intervenuto Andrea Ros, consigliere comunale di minoranza a Pieve di Soligo, facendosi portavoce di alcuni pievigini che non avevano compreso la possibilità di annullare il mercato dei prodotti agricoli proprio in un giorno di festa per la città.
“Ci rimango male a sapere che c’era il rischio di annullare il mercato agricolo proprio nel giorno in cui festeggeremo la nostra Santa Patrona – afferma il consigliere di opposizione – L’obiettivo di un’amministrazione comunale dovrebbe essere quello di portare la gente in piazza durante un momento di festa per la comunità, non di togliere una delle poche occasioni di richiamo per i cittadini. Ovviamente adesso va considerato l’aspetto sanitario, ma è giusto anche aiutare chi fa mercato dopo tutti questi mesi di restrizioni”.
Ros ha voluto mettere a confronto la realtà di Pieve di Soligo con quella di Refrontolo, sottolineando che per la patrona Santa Margherita è stato confermato lo spettacolo pirotecnico di ieri sera.
Durante la festa a Refrontolo, curata dai volontari della Pro Loco, le attività ricettive del centro hanno garantito il servizio di asporto ai tavoli posizionati in piazza “Francesco Fabbri”.
A Refrontolo, dopo la Santa messa, c’è stata l’esibizione dei maestri dell’associazione musicale “Giovani Accordi” e poi il tradizionale spettacolo pirotecnico.
“Mentre in un piccolo Comune vicino come Refrontolo la Pro Loco e l’amministrazione comunale organizzano degli eventi per portare i cittadini in piazza – continua Ros -, facendo lavorare anche le attività del paese, qui a Pieve di Soligo c’era il rischio di non avere neanche il mercato agricolo il giorno della Festa del Santo Patrono”.
“Anche se questo pensiero è più da semplice cittadino che da consigliere comunale – conclude -, aggiungo che i pievigini attendono di capire cosa si farà con lo Spiedo Gigante perché, nonostante l’emergenza Coronavirus, non mancano le feste e le sagre organizzate in sicurezza in molti paesi e città dell’Alta Marca Trevigiana”.
Il consigliere di opposizione ha concluso la sua riflessione sostenendo che a Pieve di Soligo c’è bisogno di una maggiore sinergia tra amministrazione comunale e Pro Loco, soprattutto nella programmazione degli eventi.
(Foto: per concessione di Andrea Ros).
#Qdpnews.it