Pieve di Soligo, domani si parte col terzo stralcio di Palazzo Vaccari: nuovo municipio pronto in autunno

Partirà domani il quarto cantiere che opererà all’interno del complesso di Palazzo Vaccari a Pieve di Soligo. Si tratta di quello più importante e atteso, il completamento del terzo stralcio del restauro dell’edificio che sorge in piazza Vittorio Emanuele II, mentre gli altri già attivi riguardano la realizzazione dell’area pedonale esterna, il restauro della palazzina Liberty sul retro e, sempre sul retro, il completamento del Polo del gusto.

Sotto la supervisione del segretario comunale Rosario Cammilleri, nell’atrio del palazzo quest’oggi è stata apposta la firma (nella foto sotto)  che dà il via ufficiale all’intervento, da parte dell’architetto Annabianca Compostella, dello studio Architetti Veneti di Bassano del Grappa, e di Francesco Vaccaro, procuratore della Sice Costruzioni di Aragona (Agrigento), che vedrà le sue maestranze impegnate nel cantiere a partire da domani, martedì 12 marzo 2019.

“Un’opera attesa da tutta la cittadinanza da più di cinque anni, da quando il municipio è stato dislocato per ragioni di sicurezza in cinque altre sedi – ha esordito il sindaco Stefano Soldan – La durata del cantiere sarà di 212 giorni e la consegna da parte della ditta è prevista per il 9 ottobre 2019. Tempi importanti, certo, ma non è molto rispetto all’attesa da parte di tutti per quest’opera, che riporterà il municipio nel centro di Pieve di Soligo. Ringrazio l’assessore Giuseppe Negri, tutta la maggioranza e gli uffici comunali per il grande lavoro svolto finora”.

Pieve Vaccari inizio lavori firma

Questo stralcio riguarderà tutta l’impiantistica: riscaldamento, climatizzazione, impianti sanitari, quadri elettrici, illuminazione, sistema di rilevazione del fumo e cablaggio dati – ha spiegato l’architetto Compostella – Verrà realizzato anche un cappotto termico interno in legno, concordato con la sovrintendenza, che garantirà al contempo l’efficienza energetica e la conservazione dell’aspetto originario di Palazzo Vaccari. Allo stesso modo i serramenti verranno rifatti per garantire una tenuta termica maggiore, ma saranno uguali a quelli originari, così come le scale, che verrano rifatte per essere sicure in caso di emergenza. Infine, verranno posati i nuovi pavimenti e montati i controsoffitti”.

Il resto dell’arredamento, invece, verrà fornito gratuitamente da una ditta del luogo, che a breve inizierà la produzione in vista dell’inaugurazione del nuovo municipio, che verosimilmente si terrà a cavallo tra novembre e dicembre 2019.

“Grazie per l’opportunità – ha dichiarato Carlo Tollardo, direttore del cantiere per la Sice – La sfida sarà soprattutto la conclusione del lavoro entro i tempi, ma la nostra imprese è sempre riuscita a consegnare le opere complete entro i termini. In alcuni interventi, come le scale e gli intonaci, ci affideremo alla competenza di alcune ditte locali”.

Dall’incontro di oggi è stata così delineata l’immagine di un edificio che sarà capace al contempo di conservare il proprio aspetto originario e di possedere caratteristiche all’avanguardia sotto il profilo dell’efficienza energetica e della sicurezza.

Proprio su quest’ultimo aspetto è intervenuto il consigliere comunale Graziano Lazzarotto, che ha voluto sottolineare come il Vaccari avrà il massimo grado di tenuta sismica raggiungibile per una struttura che risale al 1876, in risposta “alle diceria messe in giro dall’opposizione” che sosterrebbero che si sarebbe potuto ottenere un grado di sicurezza maggiore.

Il Vaccari, del resto, ha rappresentato uno temi più sentiti in paese da sei anni a questa parte, a riprova del valore anche ideale che rappresenta l’idea di riportare il municipio nel centro di Pieve di Soligo.

Pieve Vaccari lavori esterni

Nel 2013, per ragioni di sicurezza, dalla vecchia sede di via Giuseppe Vaccari il municipio venne spostato provvisoriamente in quella attuale di via Ettore Majorana, in zona industriale. L’ex sindaco Fabio Sforza aveva già pronto un progetto approvato dalla Sovrintendenza che prevedeva, oltre al restauro di Palazzo Vaccari, anche di ricavare al piano terra alcuni negozi e di realizzare delle strutture collegate all’edificio nel cortile sul retro.

Le elezioni del 2014 premiarono però la visione dell’attuale sindaco Stefano Soldan, ossia quella di un restauro conservativo che mantenesse al 100% la proprietà pubblica del palazzo, e così venne rifatto un nuovo progetto.

Negli anni successivi, un altro capitolo legato al Vaccari ha riguardato la vendita delle quote Asco Holding (società controllante del colosso del gas Ascopiave) da parte del Comune pievigino per poter finanziare il restauro, vicenda che causò l’uscita dalla maggioranza del gruppo di Forza Pieve.

Ora, dopo il ritardo di dieci mesi per l’avvio del terzo stralcio dovuto al ricorso presentato dalla Sice, arrivata seconda alla gara d’appalto – del valore circa 2 milioni di euro – prima che il giudice ribaltasse il risultato, finalmente quest’opera tanto attesa e discussa sia avvia al suo completamento definitivo.

(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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