Giovedì prossimo sarà una data elettrizzante per la città di Pieve di Soligo, che vedrà ben due passaggi sportivi: la 18 esima tappa della Corsa rosa da Borgo Valsugana a Treviso e la partenza del Giro-E: “Grazie a tutti i partecipanti – ha esordito il sindaco Stefano Soldan durante la conferenza stampa convocata questa mattina in municipio – nella giornata di giovedì 26 avremo due grandi appuntamenti, il passaggio della 18ma Tappa del Giro d’Italia ma soprattutto la partenza del Giro-E con arrivo a Treviso. Se siamo riusciti a portare qui questa manifestazione il merito è anche del supporto che abbiamo ricevuto dai vigili urbani, gli alpini, il gruppo Eurovo e anche dell’associazione Unesco, perché sensibilizza i cittadini sul territorio e promuove una mobilità lenta che valorizza le nostre zone“.
“Il 26 sarà una grande giornata di festa da un lato, dall’altro invece comporta un grande impegno per accogliere al meglio queste eccellenze e infine sarà una giornata di grande sport” ha concluso il sindaco.
Questo Giro – ha fatto sapere l’assessore ai lavori pubblici, urbanistica, edilizia privata, ambiente, agricoltura e Polizia locale Giuseppe Negri – ha una storia piuttosto recente perché ha preso piede nel 2019 tra chi, sfruttando la chiusura della strada dovuta al passaggio del Giro ufficiale, ha creato un secondo percorso di 50 chilometri circa per ogni tappa.
Il gruppo che vi partecipa è di tutto rispetto perché vi sono anche ex atleti, che usano tutti una bicicletta elettrica, come da regolamento. La pedalata assista permette infatti, fra le varie comodità, di assaporare il paesaggio che ci circonda anche per lunghe distanze. Il Giro-E però non è solo sport: si accompagna anche a un vero e proprio villaggio e a una serie di iniziative volte a promuovere questo tipo di turismo.
“Per quanto riguarda il villaggio intendiamo un’area che comprende tutta piazza Caduti nei Lager e tutto il parcheggio fino a piazza Vittorio Emanuele II – dice Negri -. Il tutto è stato molto impegnativo perché non è facile organizzare una cosa di questo tipo. Un grazie va anche agli alpini che si occuperanno di tutta la parte gastronomica”.
Il villaggio forse sarà visitabile a partire da mercoledì sera, ma l’inaugurazione ufficiale avverrà giovedì, con la presentazione del team e la partenza alle ore 13: gli oltre 100 corridori passeranno da Pieve a Refrontolo e poi faranno le Mire, arriveranno a Conegliano e poi arriveranno a Treviso. Albino Bertazzon, a capo delle Penne nere, ha così commentato la partecipazione degli alpini: “Pieve di Soligo è città dello spiedo e quindi abbiamo pensato, come alpini, di onorare questa giornata con un ottimo spiedo. Tutti i volontari, la protezione civile, gli artiglieri e i vigili sono invitati a partecipare“.
Il comandante dei Vigili urbani Gian Pietro Caronello ha poi illustrato quali saranno le deviazioni al traffico e altre note tecniche: “Ad oggi abbiamo orari indicativi perché l’ordinanza della Prefettura non è ancora arrivata, ma tendenzialmente dalle 13 in poi le strade del tracciato di gara non saranno percorribili, fino alle 16.30 circa”.
Il centro cittadino sarà interessato dalle modifiche alla viabilità già dalle 11 di mattina e verranno utilizzati numerosi parcheggi anche nelle vie limitrofe a piazza Caduti nei Lager per consentire la preparazione del villaggio.
Tutto il percorso sarà presidiato anche da un gran numero di volontari per garantire la sicurezza. L’edizione 2022 del Giro-E prevede in tutto 18 tappe, con una percorrenza giornaliera compresa tra i 70 e i 100 chilometri. L’arrivo è previsto prima del traguardo del Giro d’Italia, ma sotto allo stesso Arco, e la premiazione è sullo stesso podio dei professionisti.
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