In arrivo le telecamere puntate sulle strade che entrano in paese. La novità riguarda i Comuni uniti di Pieve di Soligo e Refrontolo, che a maggio hanno firmato l’intesa con la Prefettura di Treviso per l’installazione degli impianti.
“In questo modo i varchi saranno collegati con i Carabinieri e la Polizia di Stato – spiega il sindaco Stefano Soldan – Il progetto è già stato finanziato interamente dai nostri due Comuni, ma abbiamo partecipato ad un bando di finanziamento per ottenere un contributo per l’intervento. Ora stiamo espletando tutte le pratiche, per poi procedere con l’affidamento dell’appalto e contiamo di concludere l’installazione del sistema di videosorveglianza entro fine anno”.
In totale, il costo dell’opera è di circa 206 mila euro, 146 mila dei quali in capo a Pieve di Soligo e circa 60 mila a Refrontolo. I visori, oltre a registrare le immagini, saranno anche in grado di rilevare la targa e i dati del veicoli, collegandosi ad un sistema centralizzato gestito dalle forze dell’ordine.
I varchi stradali oggetto di intervento saranno sette (in rosso sulla mappa), due dei quali a Refrontolo: in via Cavalieri di Vittorio Veneto, all’intersezione con via Vernaz lungo al strada provinciale 86; e in via Crevada, lungo la strada provinciale 38.
I rimanenti cinque verranno installati a Pieve di Soligo nelle seguenti vie: via Conegliano all’intersezione con via Pezzolle; via del Lavoro; via Cal Zattera; via Schiratti all’intersezione con via Giovanni XXIII; via Vallata, lungo la strada provinciale 4.
Le telecamere verranno installate soprattutto verso Follina, Conegliano e Vittorio Veneto, dato che a ovest “le spalle” sulle entrate principali sono coperte dal Comune di Sernaglia della Battaglia, che da tempo dispone di un sistema analogo.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Mappa: Google Maps).
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