Pieve di Soligo, una nuova sede per l’Eclisse: festeggiati ieri i 30 anni di attività dell’azienda

Si è aggiunto ieri, sabato 5 ottobre 2019, un altro pezzo importante della storia dell’azienda pievigina Eclisse, grazie all’inaugurazione della nuova sede di via Pascoli.

Un momento emozionante per una giornata che è stata capace di ripagare la famiglia del fondatore e presidente Luigi De Faveri dei sacrifici di 30 anni di impegno per far crescere una realtà imprenditoriale che ha sempre creduto nell’internazionalizzazione della propria attività.

Non solo produzione di controtelai per porte scorrevoli a scomparsa, ma anche attenzione al rapporto con i dipendenti e con i fornitori, investimenti sul territorio e all’estero oltre a tanta solidarietà, come i vari progetti in Africa.

Innovazione, qualità, cura del prodotto e aggiornamento continuo sono stati soltanto alcuni degli aspetti sottolineati negli interventi del primo cittadino di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, del consigliere della Regione Veneto, Alberto Villanova, del presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon e di Marco Zabotti in rappresentanza dell’Istituto “Beato Toniolo”.

Non è voluto mancare, per il suo rapporto privilegiato con Pieve di Soligo, nemmeno il cardinale Beniamino Stella che, nonostante gli impegni a Roma, è venuto a benedire questo importante traguardo della famiglia De Faveri.

Maria Cristina Piovesana, presidente di Assindustria Venetocentro, ha consegnato a nome delle 3.300 imprese associate una targhetta al fondatore Luigi De Faveri: un bel riconoscimento per chi ha saputo portare nel mondo l’immagine più bella del “saper fare impresa” in provincia di Treviso.

L’uomo, nonostante l’emozione e la contrarietà iniziale ad intervenire, ha scaldato il pubblico presente, fatto di dipendenti, clienti, fornitori e autorità civili, militari e religiose, esprimendo il più sentito ringraziamento a nome della famiglia e della moglie Gabriella.

La professoressa ed esperta d’arte Lorena Gava, prima del taglio del nastro, ha illustrato le opere dell’artista Luciano De Nicolo e dello scultore Valentino Moro che impreziosiranno la nuova sede di Eclisse.

L’opera dello scultore Moro è un grande albero che affonda le sue radici nella roccia e nella terra, con due rami che rappresentano la famiglia De Faveri che ha dato vita a 4 figli. L’abbraccio, ben visibile nell’opera e rappresentato dai tronchi che si intersecano, è il simbolo di Eclisse.


Proprio il titolo del manufatto, “Vedere Oltre”, è l’emblema della storia dell’azienda che ha saputo investire sul territorio pievigino senza trascurare le sfide che la globalizzazione ha imposto a chi vuole rimanere sul mercato.

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(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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