Dopo diverse segnalazioni di alcuni cittadini residenti in via Chisini a Pieve di Soligo, concernenti le precarie condizioni igienico sanitarie di un locale specializzato nella preparazione di kebab e di altre pietanze mediorientali, è stata eseguita ieri, martedì 19 novembre 2019, l’ordinanza di chiusura dell’attività commerciale dello scorso venerdì 15 novembre.
La vicenda non è nuova in paese perché anche in passato erano stati denunciati il degrado e le irregolarità in cui versava il locale, nel quale si trovava anche una bombola del gas senza le prescrizioni che la legge impone per la sicurezza nei luoghi di lavoro e che il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, aveva ordinato di rimuovere già lo scorso marzo.
A lavorare nel fast-food etnico un cittadino straniero che diceva di essere un dipendente dell’effettivo titolare, da tempo irreperibile e moroso.
Un nuovo capitolo che sembrerebbe mettere la parola fine all’attività di questo locale trascurato che aveva creato diversi problemi a chi risiedeva nella zona ed era costretto a respirare il tanfo proveniente dai bidoni dell’umido nei quali venivano gettati rifiuti organici come carne marcia.
Seri i rischi per la salute pubblica che hanno portato all’esecuzione dell’ordinanza e alla chiusura del fast-food etnico, almeno finché lo stesso non verrà pulito e sistemato alla presenza delle autorità preposte alla vigilanza delle prescrizioni sanitarie riguardanti l’attività commerciale.
Il provvedimento è stato reso necessario dopo il sopralluogo di Nas, vigili del fuoco e Ulss 2 che hanno confermato quanto precedentemente descritto e denunciato dai residenti di via Chisini e da alcuni clienti del locale.
Tante le irregolarità riscontrate che vanno dalle anomalie nella superficie di aerazione allo sporco diffuso, senza dimenticare la mancanza di acqua potabile nel lavello e i problemi nella conservazione dei cibi.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it