È l’autentica sorpresa dell’estate 2020 a Pieve di Soligo: Corte Morona Ciassi è l’affascinante spazio urbano di edifici storici nell’area di piazza Umberto I, al di là dell’arco che delimita l’ingresso dalla centrale via Marconi.
La Corte sta suscitando grande interesse e apprezzamento da parte di un numero sempre maggiore di pievigini e residenti nel territorio del Quartier del Piave, accorsi nelle serate di luglio e agosto per partecipare agli eventi di successo di “Estate insieme a Pieve”, con presentazioni di libri e performance musicali.
A onor del vero, il debutto si era registrato il 9 giugno 2019, con una tappa recitata e allietata da piacevoli note orchestrali in Corte de “Le Vie del Sacro in arte e musica” nell’area del Prosecco Docg delle colline di Conegliano e Valdobbiadene.
Gli spazi suggestivi della corte sono stati riqualificati e resi fruibili al pubblico dopo una lunga e sapiente opera di restauro e, l’11 marzo 2018, il cardinale Beniamino Stella ha impartito la benedizione a tutto il complesso.
Il visitatore può apprezzare le linee, le forme e gli spazi di costruzioni e adiacenze risalenti al XVI e XVII secolo, come si legge nella targa posta all’ingresso. Ancora, sotto le antiche volte e nell’intreccio di cortili e piazzette, si colgono fregi, stemmi, foto d’epoca, e anche l’iscrizione che riporta in evidenza il testo scritto dal grande poeta pievigino Andrea Zanzotto (1921-2011), tratto da “Premesse all’abitazione” del 1963.
Non passano sicuramente inosservati l’antico pozzo centrale, le pregevoli scalinate esterne, gli spazi che diventano per le occasioni piccoli anfiteatri destinati alla cultura: in definitiva, un piccolo centro storico all’interno del centro storico di Pieve, composto di residenze, uffici, negozi e spazi ancora disponibili per attività direzionali e commerciali che, di sera, si trasformano in un grande teatro all’aperto per accogliere la letteratura, la musica, l’arte e la cultura tutta.
Un “salotto buono”, proprio nel cuore di Pieve di Soligo, attraverso il quale si può anche raggiungere via Lubin e il complesso dell’ex ospedale Balbi Valier (ex sede Ulss 7) in un percorso pedonale in sicurezza: un passaggio a piedi, forse ancora da scoprire e valorizzare da parte degli stessi pievigini.
E non poteva certamente mancare un’antica chiesetta a Palazzo Morona, dedicata alla Madonna del Carmine, che conserva un bellissimo dipinto della Vergine, ad opera del pittore Giovanni Zanzotto (1888-1960), padre del poeta Andrea. Il piccolo sito religioso è stato recentemente donato alla parrocchia da parte di Luigi Gliberti da Carpi in memoria della cugina Anna Maria Arletti e la cerimonia pubblica è avvenuta il 22 aprile 2019 (vedi articolo).
L’estate 2020 non è ancora finita, anzi, è tutta da vivere, e Corte Morona Ciassi è già pronta per ospitare gli eventi culturali di “Estate insieme a Pieve”, a partire dalle prossime due serate in programma, il 28 e il 31 agosto.
(Fonte: Beatrice Zabotti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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