Lo scorso venerdì 25 ottobre 2019, il 29enne pievigino Mohammed Hammouch, di origini marocchine, ha incontrato il nuovo ambasciatore del Regno del Marocco a Roma, il dottor Youssef Balla, per un incontro che darà inizio a nuove future collaborazioni con l’ambasciata e con le istituzioni italiane.
“Grazie soprattutto al gruppo Umei (Unione marocchini all’estero in Italia) – ha spiegato Hammouch – che come responsabile dei giovani marocchini in Italia mi ha permesso di essere presente per esporre alcuni importanti progetti sui quali lavoreremo insieme”.
“Sono stato onorato dell’invito del nostro nuovo ambasciatore del Regno del Marocco a Roma – conclude Hammouch – per un incontro che è stato molto positivo. Una delle priorità dell’Unione è sostenere i giovani, guidandoli a prendere delle decisioni in diversi settori”.
Hammouch (Momo per gli amici) è molto conosciuto e stimato a Pieve di Soligo anche per il suo impegno nel volontariato locale e al teatro-cinema “Careni”. Inoltre, si impegna da sempre per l’integrazione dei musulmani e delle comunità straniere nell’Alta Marca Trevigiana.
Un incarico importante, di assoluto prestigio internazionale, che lo vedrà impegnato su più fronti per aiutare i giovani marocchini in un percorso di integrazione capace di prevenire ogni forma di isolamento e ogni possibile devianza.
Il problema dell’identità dei giovani marocchini cresciuti in Italia, che spesso non si sentono pienamente italiani e, al contempo, non conoscono il loro Paese d’origine, sarà una delle priorità del giovane pievigino.
“In accordo con l’ambasciatore e l’Umei – aggiunge – sarà mio compito promuovere delle iniziative utili ai giovani marocchini per conoscere meglio il Regno del Marocco”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
Foto: Facebook – Mohammed Hammouch).
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