In occasione del Giorno del Ricordo, anche il Comune di Pieve di Soligo ha voluto rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli istriani, dei fiumani e dei dalmati con una cerimonia che si svolta nel rispetto delle norme anti-Covid.
Alle ore 8.45 c’è stato il ritrovo al Monumento ai Caduti, mentre alle ore 9 si è proseguito con l’Alzabandiera e con la deposizione di una composizione floreale.
Successivamente, le autorità locali sono intervenute per ricordare tutti i caduti e le vittime di questa triste pagina della storia delle nostre comunità.
Presenti alla cerimonia il sindaco Stefano Soldan, gli assessori Giuseppe Negri e Danilo Collot, il consigliere comunale Andrea Ros, il maresciallo maggiore Alberto Bosco, il comandante della polizia locale, Gian Pietro Caronello, gli alpini, la Protezione civile, gli artiglieri, il Nucleo “Quartier del Piave” dell’Associazione Arma Aeronautica, il Collegio Vescovile Balbi Valier, l’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, la rete culturale “Vite Illustri Pieve di Soligo” e la Pro Loco.
Il Collegio Balbi ha curato la lettura di alcuni pensieri significativi degli studenti dedicati proprio al Giorno del Ricordo.
Per i ragazzi ricordare è tenere viva la memoria, è tramandare un passo significativo, è un modo per non ripetere gli errori della storia, è vincere quella parola che si chiama “indifferenza”.
Inoltre, per i giovani si deve ricordare per rendere onore alle persone innocenti, morte a causa dell’odio che la guerra ha generato, e per garantire rispetto al dolore delle famiglie che hanno perso i loro cari e di quelle che hanno dovuto abbandonare la propria casa.
Infine, è opportuno ricordare per sensibilizzare i giovani affinché non succeda più nulla di simile nuovamente e perché solo ricordando questi eventi così tragici è possibile che azioni del genere non si ripetano mai più.
E’ intervenuto a nome dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo”, Marco Zabotti, della rete culturale Vite Illustri Pieve di Soligo e dei “Volontari della libertà”.
“E’ importante evidenziare il valore e il dovere della memoria di quello che è stato, specie per le giovani generazioni – ha sottolineato Zabotti – L’impegno al ‘mai più’ degli odi e dei conflitti, delle brutalità e delle violenze nel mondo che vogliamo nuovo dopo la pandemia oltre ad un ringraziamento per la tradizione viva del Giorno del Ricordo che ogni anno fa memoria di comunità a Pieve di Soligo”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Pieve di Soligo/Flavio Gregori).
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