Pieve di Soligo, ieri la festa dell’Arma dell’Artiglieria nel 101esimo anniversario della “Battaglia del Solstizio”

Nella giornata di ieri, sabato 15 giugno 2019, gli Artiglieri pievigini, in occasione della festa dell’Arma dell’Artiglieria, hanno voluto celebrare il 101° anniversario della “Battaglia del Solstizio”.

Questa battaglia è stata l’ultima grande offensiva sferrata dagli austriaci nel corso della Prima guerra mondiale, spegnendosi davanti alla valorosa resistenza dei soldati italiani. Il nome “Battaglia del Solstizio” è stato ideato dal poeta Gabriele D’Annunzio, lo stesso che, il 9 agosto 1918, con 11 aeroplani Ansaldo ha sorvolato Vienna gettando dal cielo migliaia di manifestini, inneggianti alla vittoria italiana.

Perché questa battaglia si ricorda il 15 giugno? Proprio la mattina del 15 giugno 1918, gli austriaci, arrivando da Pieve di Soligo-Falzè di Piave, riuscirono a conquistare il Montello e il paese di Nervesa. La loro avanzata continuò successivamente sino a Bavaria, sulla direttiva per Arcade, ma furono fermati dalla possente controffensiva italiana, supportata dall’artiglieria francese, mentre le truppe francesi erano stazionate ad Arcade, pronte ad intervenire in caso di bisogno.

ARTIGLIERI

Nella cerimonia di ieri, al cippo degli Artiglieri sul sentiero via “dei Troi” a Pieve di Soligo, sono stati ricordati tutti i caduti e si è ufficializzato il gemellaggio tra due sezioni dell’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia: quella di Schio, presieduta da Piergiorgio Lanaro, e quella di Pieve di Soligo, presieduta da Fabio Decet.

La cerimonia è iniziata alle ore 9.50 con l’ammassamento nel piazzale della cantina “Colli del Soligo”, in via Lino Toffolin a Solighetto. Dopo l’alzabandiera si è omaggiato l’artigliere Giacomo Dorigo con una croce al valore militare, alla presenza dei suoi familiari.

Il patto di gemellaggio è stato letto dopo la messa celebrata alla presenza di diverse autorità. Oltre al sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, erano presenti anche il sindaco di Farra di Soligo, Mattia Perencin, il consigliere regionale Alberto Villanova, un rappresentante del Comune di Schio e alcuni membri delle diverse forze dell’ordine.

“Sempre e dovunque” è il motto degli Artiglieri che non dimenticheranno mai i sacrifici di chi, in passato, ha combattuto per difendere l’Italia e per garantire a tutti un futuro di pace e prosperità.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Facebook).
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