Pieve di Soligo, il Collegio Balbi Valier ricorda il ministro Fabbri nel centenario della nascita: scoperta una targa nell’atrio dell’istituto

Nell’anno centenario della nascita del ministro Francesco Fabbri (1921 – 1977), anche il Collegio Vescovile Balbi Valier di Pieve di Soligo ha voluto ricordare in maniera speciale l’importante politico cattolico originario di Solighetto.                    

In occasione della recente festa per il 94esimo anniversario della fondazione dell’istituto, è stata scoperta una targa posta nell’atrio della scuola, appena sotto la scultura marmorea che riproduce il volto di Francesco Fabbri “Ex Allievo, Senatore della Repubblica, Ministro di Stato”, in gioventù alunno proprio del Balbi.

Nella nuova targa dorata sono incise alcune frasi significative tratte dall’omelia che l’allora Patriarca di Venezia, Albino Luciani, tenne nella chiesa parrocchiale di Solighetto il 21 gennaio 1978, a un anno dalla prematura scomparsa del senatore Fabbri.

“Fabbri proviene dall’Azione Cattolica – si legge nella targa -, è stato ragazzo di parrocchia, allievo del Collegio Balbi Valier, e sotto la figura esile e la parola meditata e concisa nasconde intelligenza viva, volontà tenace e abilità organizzativa”.

Il vescovo Albino Luciani, alla guida della diocesi di Vittorio Veneto dal 1958 al 1969, aveva conosciuto bene l’amministratore pubblico e deputato Francesco Fabbri, e ne aveva stima e considerazione: soltanto di lì a pochi mesi dalla messa celebrata a Solighetto sarebbe stato eletto papa con il nome di Giovanni Paolo I, il 26 agosto 1978.

Dopo lo scoprimento della targa, sono seguiti gli interventi del sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, del presidente dell’Azione Cattolica diocesana, Enrico Ioppo, del presidente della Fondazione Fabbri, Giustino Moro, e del presidente dell’ente ecclesiastico Balbi Valier, Stefano Zanin, coordinati dal direttore generale del Balbi, Stefano Uliana.

Tutti hanno messo in luce l’esempio di vita del ministro Fabbri al servizio della società e delle istituzioni, la sua grande capacità di guardare al futuro attraverso azioni concrete di bene comune, per lo sviluppo autentico delle comunità e dei territori, e l’attualità del suo messaggio soprattutto per le giovani generazioni.

Presenti alla cerimonia, tra gli altri, Fabio Zanzotto, figlio del poeta Andrea Zanzotto, altro ex allievo del Balbi, unito da un rapporto di stima e di amicizia con il coetaneo Fabbri, e Marco Zabotti, direttore scientifico dell’Istituto “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” e promotore del progetto PalaFabbri.

A conclusione dell’evento sono stati consegnati gli attestati ai diplomati della scuola secondaria di primo grado dell’ultimo biennio ed è stato distribuito ai partecipanti un pieghevole con la riproduzione del testo integrale dell’omelia del cardinale Albino Luciani a Solighetto.

(Foto: Collegio Balbi Valier).
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