Il consiglio di amministrazione approva il piano strategico 2020-2024 del Gruppo Ascopiave

Il piano approvato dal Consiglio di amministrazione di Ascopiave prefigura un percorso di crescita sostenibile che migliorerà la redditività aziendale mantenendo una struttura finanziaria equilibrata e una distribuzione di dividendi stabile e remunerativa.

Il presidente Nicola Cecconato afferma che: “Il piano che oggi presentiamo traccia le linee di sviluppo del nostro Gruppo nei prossimi anni, indicando con trasparenza gli obiettivi che intendiamo perseguire e le leve strategiche che ci consentiranno di raggiungerli. Ascopiave sarà anzitutto impegnata a cogliere le opportunità e a rispondere alle sfide che nel prossimo futuro deriveranno, da un lato, dalla trasformazione del comparto energetico verso una maggiore sostenibilità ambientale e, dall’altro, dall’apertura del mercato della distribuzione gas, con l’avvio delle gare per l’affidamento del servizio“.

In secondo luogo il Gruppo attiverà un percorso di crescita e diversificazione in altri business sinergici, sostenibili e con un profilo di rischio coerente con quello delle attività attualmente detenute.

Stiamo parlando del settore dei biometano, delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e del servizio idrico.

La strategia che guiderà il Gruppo al 2024 si fonda su quattro pilastri: la crescita nel core business della distribuzione gas, la diversificazione in settori sinergici, l’efficienza economica e operativa e l’innovazione.

Il Gruppo ha individuato un insieme di gare di Atem a cui intende concorrere, definendone priorità e livello di interesse, con l’obiettivo di costituire un portafoglio di concessioni per la gestione del servizio in territori contigui, avendo particolare attenzione a rafforzare l’attuale leadership settoriale nella regione Veneto.

Quanto alla sostenibilità, si sono considerati con favore quei settori che presentano un adeguato potenziale di crescita, ossia che possono consentire al Gruppo, in prospettiva, di raggiugere una dimensione e un posizionamento sufficiente a garantire una redditività paragonabile a quella degli altri operatori già presenti nel mercato. Tale caratteristica si ravvisa in particolare per quei comparti capaci, con il loro sviluppo, di contribuire alla transizione energetica.

Il miglioramento dell’efficienza economica è al centro delle politiche di gestione di Ascopiave, che intende dare seguito agli ottimi risultati conseguiti nel corso degli ultimi anni.

Verranno in tal senso confermate e rafforzate le politiche e pratiche aziendali funzionali allo scopo, quali il monitoraggio continuo dell’efficienza dei processi, attraverso l’utilizzo dei sistemi operativi e di risorse organizzative dedicate e il sistema di remunerazione incentivante del personale.

Gli interventi di efficienza si baseranno sull’adozione di soluzioni tecnologiche digitali e innovative, sul controllo dei processi interni, sulla formazione del personale e su una attenta
gestione dei rapporti con i fornitori esterni, con il fine ultimo di mantenere una struttura dei costi snella e flessibile.

La gestione dell’innovazione è un’attività cruciale per Ascopiave, che traguarda obiettivi sia di breve che di medio-lungo termine. Nel breve e medio periodo l’innovazione consente di migliorare i livelli di efficienza economica e di qualità dei servizi erogati.

In una prospettiva di lungo periodo, l’innovazione tecnologica e dei modelli di business è invece fondamentale per rispondere positivamente ed  in modo economicamente sostenibile ai processi di trasformazione indotti dalle politiche ambientali ed energetiche sia europee che nazionali.

Nel 2020-2024 Ascopiave darà esecuzione a un programma organico di interventi innovativi incentrati nell’efficientamento energetico delle cabine Remi e nella predisposizione delle reti e degli impianti alla futura immissione di gas “verdi”.

Il Gruppo si doterà di un sistema innovativo di ricerca delle dispersioni che, oltre a portare un miglioramento delle condizioni di sicurezza della rete, contribuirà alla riduzione delle emissioni di CH4 in atmosfera.

L’Ebitda del Gruppo è atteso in crescita da 62 milioni di euro del preconsuntivo 2020 a 87 milioni al 2024 che salgono a 107 milioni nel caso di ipotizzato avvio e aggiudicazione delle due gare di Atem.

Il perimetro delle attività attualmente consolidate determina una crescita dell’Ebitda al 2024 di 8 milioni di euro.

L’incremento dell’Ebitda per attività di M&A nel settore della distribuzione è previsto in 6 milioni di euro, mentre l’Ebitda stimato per le attività di diversificazione è di 11 milioni di euro, di cui 7,5 milioni di euro derivanti dal settore delle energie rinnovabili, 1,5 milioni di euro dal settore dell’efficienza energetica e 2 milioni di euro dal settore idrico.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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