Venerdì 29 e sabato 30 novembre 2019 il Partito Democratico della Provincia di Treviso ha convocato gli “Stati Generali dell’ambiente e della sostenibilità della Marca Trevigiana” a Pieve di Soligo.
Grazie a due giorni di incontri e dibattiti, coinvolgendo associazioni e comitati, si è cercato di lanciare un nuovo modello di sviluppo del territorio.
Proseguendo il percorso di apertura ai mondi della società civile, del lavoro e delle categorie produttive, intrapreso un anno fa con la Conferenza Programmatica Provinciale “Marca la differenza!” di Monastier, il Partito Democratico della provincia di Treviso ha deciso di organizzare questi incontri proprio a Pieve di Soligo, nel cuore del sito che l’Unesco ha riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità.
Presente, oltre a molti parlamentari veneti, il Sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut che si è espresso in questi termini: “Probabilmente, visti i nuovi movimenti giovanili di questi ultimi tempi, siamo alla vigilia di un cambiamento. Siamo dentro a una transizione del senso comune popolare, soprattutto da parte delle nuove generazioni”.
“Noi italiani abbiamo una doppia identità – prosegue il Sottosegretario Morassut – perché siamo leader in diversi campi della green economy ma siamo anche un Paese leader in Europa nel danno ambientale, nei decessi annuali per l’inquinamento e nelle discariche abusive”.
“Paghiamo circa 250 milioni di euro – conclude l’onorevole Morassut – per procedure di infrazione legate a problemi ambientali. Servono interventi di politica fiscale e investimenti per incoraggiare una nuova tendenza ambientale. L’ambiente viene considerato l’ultimo tassello ma il nostro impegno sarà quello di invertire le priorità”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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