Lo scorso sabato 16 ottobre si è svolta la cerimonia di intitolazione della sede della sezione di Pieve di Soligo dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo.
La sede di via Battistella numero 1 è stata intitolata al carabiniere Domenico Dal Vecchio, morto il 25 marzo 1944 a Malga Bala (attuale Slovenia) insieme ad altri 11 carabinieri dopo atroci torture perpetrate dai partigiani titini.
Dal Vecchio, originario di Refrontolo, è stato decorato con la Medaglia d’Oro al Merito Civile alla memoria e la vicenda che lo riguarda, pur a distanza di tanti anni, continua a scuotere le coscienze delle persone.
Alla cerimonia hanno partecipato diverse autorità civili e militari, tra cui il Generale Felici, il sindaco di Refrontolo Mauro Canal, il consigliere comunale pievigino Mauro Finotto, l’assessore Eleonora Antoniazzi di Sernaglia della Battaglia, il luogotenente dell’Arma Alberto Bosco, Carlo Bedon, presidente della sezione di Pieve di Soligo dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, e i colleghi di Col San Martino, Valdobbiadene e Cison di Valmarino.
“Siamo felici di questa intitolazione, e anche le altre sezioni sono state contente di questa iniziativa – commenta il presidente Bedon – Come sezione siamo sempre stati molto attivi nel volontariato in città e abbiamo partecipato alle manifestazioni più importanti di Pieve di Soligo. Portiamo avanti i valori dell’Arma dei Carabinieri e siamo presenti anche al punto vaccini di Godega di Sant’Urbano per dare un contributo nell’emergenza sanitaria che ha fermato molte attività della nostra sezione”.
Durante la giornata don Giuseppe Nadal, parroco di Pieve di Soligo, ha celebrato la Santa Messa nella chiesa parrocchiale di Refrontolo alla quale hanno partecipato associati e autorità.
(Foto: Sezione di Pieve di Soligo dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo).
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