Un euro da tutti i cittadini della Marca per acquistare un nuovo e innovativo apparecchio per l’eliminazione delle metastasi cerebrali. La proposta proviene del sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan, presente venerdì sera all’incontro organizzato in biblioteca dalle associazioni Alir (Associazione per la lotta contro l’insufficienza respiratoria), ViTaC (Vivere insieme il tumore al cervello) per stimolare le donazioni private all’Ulss 2 per l’acquisto del Leksell Gamma Knife Icon (nella foto sotto), macchinario di ultima generaziine per la cura del tumore al cervello.
“Se i singoli Comuni della provincia di Treviso devolvessero un euro per ogni abitante all’Ulss 2, in un anno si potrebbero raccogliere circa 880 mila euro – spiega il sindaco Soldan – Il macchinario costa circa 4 milioni di euro, ma sarebbe disponibile anche con la formula del leasing, dunque basterebbe una cifra inferiore. Senza contare che alla somma raccolta dal pubblico si sommerebbero i contributi dei privati”.
La radiochirurgia con Gamma Knife è stata sviluppata negli anni ’60 dal neurochirurgo svedese Lars Leksell. Permette il trattamento di patologie intracraniche evitando la diretta esposizione del tessuto cerebrale con enormi vantaggi clinici. Il sistema è in grado di fornire un’elevata dose di radiazione al bersaglio da colpire e una bassissima quantità ai tessuti sani circostanti. Il macchinario innovativo verrebbe destinato all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, il più importante della provincia.
I principali vantaggi dell’impiego del Lasell Gamma Knife Icon sono una maggior sicurezza e qualità grazie all’automazione dei processi che limita il rischio di eventuali errori tipici delle procedure manuali; la riduzione dei tempi di trattamento del paziente; l’ottimizzazione delle risorse in termini di maggiore operatività ed efficienza di reparto; una maggiore tollerabilità al trattamento da parte del soggetto sottoposto a cure in grado di scegliere un tipo di fissaggio non invasivo; un aumento delle lesioni trattabili dato dalla più elevata accessibilità intracranica; una diminuzione dei costi per l’azienda ospedaliera.
“La spesa è ingente, ma oltre a garantire una cura migliore per le persone questa apparecchiatura consente anche di risparmiare – rimarca il sindaco Soldan – Avanzerò la mia proposta al direttore Francesco Benazzi, ma spero che venga accolta anche dagli altri sindaci. Un’iniziativa simile l’avevamo già realizzata in occasione dell’Adunata alpina di Treviso, quando per i festeggiamenti e le celebrazioni i Comuni versarono 10 centesimi per abitante. In questo caso lo scopo è ancora più nobile e mi auguro che l’appello venga accolto e raccolto in tutta la provincia”.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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