Una bandiera bianca con al centro una croce rossa per unirsi alle celebrazioni in onore dell’organizzazione umanitaria più grande del mondo. E’ quella che sventola fuori dalla biblioteca di Pieve di Soligo in piazza Vittorio Emanuele II, in occasione della settimana nella quale si festeggiano i cent’anni della Federazione internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
L’8 maggio, Giornata mondiale della Croce Rossa, è la data di nascita di Henry Dunant, il cittadino svizzero che nel giugno del 1859 si trovò ad assistere alla battaglia di Solferino e San Martino, vicino al lago di Garda, rimanendo colpito dal terribile massacro che gli si presentò di fronte.
Da qui nacque l’idea di creare una squadra di infermieri volontari preparati la cui opera potesse dare un apporto fondamentale alla sanità militare, che poi si sviluppò fino a divenire l’organizzazione che ora tutti conoscono.
“Si tratta di un segno tangibile che sottolinea il ruolo ausiliare che la Croce Rossa ha rispetto al pubblici poteri – spiegano Flavio Ronzi e Veronica Nicotra, segretari generali della Croce Rossa Italiana e dell’Anci – L’auspicio è che tutti i comitati del territorio e le amministrazioni comunali possano rispondere favorevolmente a tali inziative mettendo al centro il legame indissolubile che vede sempre più spesso la Croce Rossa Italiana e i Comuni uniti nelle attività di supporto e di vicinanza ai più vulnerabili”.
(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
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