Tutta la parrocchia di Pieve di Soligo si è riunita numerosa in un grande abbraccio alle suore di Maria Bambina nella mattina di oggi, domenica 22 agosto, per manifestare la gratitudine e la riconoscenza verso il generoso e prezioso servizio da loro prestato in città da più di un secolo.
Dopo ben 138 anni di ininterrotta attività, infatti, si è conclusa oggi la presenza nella città pievigina della comunità delle religiose della Congregazione delle Sante Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa: inizialmente in servizio all’Ospedale e all’Orfanatrofio per fanciulle, da 115 anni le suore gestivano direttamente la scuola dell’infanzia, fondata il 1° ottobre 1906 per volontà della contessa Marta Gradenigo Balbi Valier.
Nel cortile della scuola materna sono intervenuti suor Adriana Fornoni, consigliera provinciale d’Italia delle suore di Maria Bambina a nome della superiora provinciale suor Caterina Bonalda, assente perché in visita in Romania, dove attualmente opera la consorella pievigina suor Giovanna Villanova; Francis Contessotto, presidente provinciale Fism (Federazione italiana scuole materne); Stefano Zanin, che ha portato il messaggio di saluto di Maurizio Sammartini, presidente della Fondazione Balbi Valier, realtà alla quale saranno affidate le strutture della residenza e della scuola materna, e che di quest’ultima assumerà anche la gestione.
“Pur nella tristezza del momento – ha affermato il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan – vogliamo esprimere tutta la nostra gratitudine alle suore di Maria Bambina per l’opera svolta a servizio della comunità di Pieve di Soligo”, accompagnando alla fine le sue parole con il dono di un fiore e di un volume sulla storia della comunità messo nelle mani delle religiose da parte degli assessori Cigagna, Bigliardi e Donadel.
Con il primo cittadino pievigino erano presenti alla cerimonia anche i sindaci di Sernaglia della Battaglia, Mirco Villanova; Farra di Soligo, Mattia Perencin; Miane, Danny Buso; Vidor, Mario Bailo; Valdobbiadene, Luciano Fregonese; Refrontolo, Mauro Canal; Susegana, Vincenza Scarpa; Moriago della Battaglia, Giuseppe Tonello; San Pietro di Feletto, Maria Assunta Rizzo; Follina, Mario Collet. Con loro anche il comandante della stazione dei Carabinieri di Pieve di Soligo, Alberto Bosco, e il responsabile della Polizia locale pievigina Gian Pietro Caronello.
Nel corso della cerimonia è stato portato anche il saluto di Fabio Zanzotto, figlio del grande pievigino Andrea Zanzotto, e letto un brano scritto dallo stesso poeta in onore alle suore di Maria Bambina, inserito nella pubblicazione commemorativa del centenario della scuola materna del 2006.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto al gruppo Coriandolando, agli Alpini di Pieve di Soligo e alle tante realtà che con generosità si sono sempre spese a favore delle attività della scuola materna.
Tante le persone che hanno voluto essere presenti al momento di suggello del loro prezioso operato, in particolare nei locali del cortile della scuola materna, dove il cardinale Beniamino Stella, il parroco monsignor Giuseppe Nadal e la superiora suor Dina Gazzola hanno scoperto la targa commemorativa scritta e curata da Raoul Bernardi ed Enrico Dall’Anese, a cui è seguita poi la benedizione.
Particolarmente apprezzato e stimato era il servizio delle religiose, che hanno speso – come recita lo scritto inciso nella lapide – “ogni energia con dedizione cristiana, zelo e competenza a beneficio della comunità”.
In precedenza, sempre questa mattina, si era tenuta in Duomo la solenne concelebrazione eucaristica di riconoscenza al Signore per gli 80 anni del cardinale Beniamino Stella e per il saluto di congedo alle suore di Maria Bambina. Presenti anche monsignor Guerrino Pagotto, arciprete di Pieve fino al 2001, e monsignor Pietro Varnier.
Al termine del rito, sono intervenuti la vicepresidente del consiglio pastorale Tiziana Bernardi, che ha citato e ringraziato una ad una la superiora suor Dina, suor Maria Grazia, suor Oliva, suor Marina e suor Gianpaola, e quindi monsignor Nadal e lo stesso Stella, grato per la festa della comunità. Alla fine, una vera e propria standing ovation ha salutato in chiesa il discorso di commiato della superiora suor Dina Gazzola, a significare l’infinito bene che Pieve di Soligo ha sempre riservato e riserverà alle “sue” suore.
La mattinata è terminata con il rinfresco negli ambienti esterni del patronato Careni, offerto dai titolari della ditta Bocon, Donatella e Luca Ricci.
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