Si attendono gli artificieri per il recupero di nove ordigni bellici ancora inesplosi, ritrovati in una vecchia abitazione cittadina che i figli del vecchio proprietario, deceduto, stavano ripulendo e sistemando.
“Nulla di particolarmente eclatante – fanno sapere dal comando dei carabinieri di Vittorio Veneto, subito avvisati dalla stazione di Pieve di Soligo – si ritrovano spesso questo tipo di residuati, è piuttosto normale, raccolti da appassionati di reperti.
Certo appena possibile l’esercito manderà una squadra di specializzati per il recupero. Saranno poi portate in una località protetta per farle esplodere. Si stanno già attrezzando”.
Da parte sua anche il sindaco Stefano Soldan, a conoscenza del ritrovamento avvenuto nel garage della casa conferma che “In queste situazioni viene mantenuto sempre il riserbo necessario per la sicurezza e l’incolumità di tutti. Non c’è alcun pericolo allo stato attuale, tant’è che non sono state adottate altri tipi di precauzione, e presto tutto si risolverà”.
Per il momento il vano del ritrovamento è stato isolato e le granate poste in sicurezza dopo i primi sopralluoghi. Entro breve saranno dunque fatte brillare probabilmente in una buca sul Piave come recentemente avvenuto a Moriago della Battaglia (qui l’articolo) dove qualche mese fa è stata stata fatta brillare la bomba ritrovata all’Isola dei Morti di Moriago della Battaglia.
Anche quello un ordigno risalente alla Prima guerra mondiale, però il proietto era rilevante, lungo 1 metro e 40 centimetri, tra i più grandi di quelli rinvenuti negli ultimi anni.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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