Un melograno in segno di grazie: è questo il dono che l’arciprete di Pieve di Soligo, don Giuseppe Nadal, ha voluto porgere nelle mani di don Giovanni Stella, che nella mattinata di ieri, domenica 13 settembre, ha salutato le tre parrocchie in cui operava, Pieve, Solighetto e Refrontolo.
Nella messa solenne di ieri mattina in Duomo, don Giuseppe ha voluto proprio regalare un bulbo di melograno da piantare nel brolo della canonica per ringraziare don Giovanni del suo prezioso servizio operato verso le comunità; in particolare, il suo impegno con i giovani, che tanto gli sono riconoscenti per il bene che ha donato.
Don Giovanni Stella, classe 1990, ha prestato servizio per due anni nelle comunità di Pieve, Solighetto e Refrontolo. Il 21 giugno scorso è stato ordinato diacono per l’imposizione delle mani e la preghiera di consacrazione da parte del vescovo Pizziolo nel duomo di Sacile, tra l’altro suo paese di nascita. Tre settimane fa è stata comunicata ufficialmente la decisione del vescovo Pizziolo del suo trasferimento presso la parrocchia di Oderzo.
“Tutti noi sacerdoti siamo destinati a lasciare le comunità del nostro impegno pastorale – ha affermato Stella al termine della messa – quelli che rimangono sempre sono i membri della comunità. Dal canto mio, spero tanto di avervi donato del bene e di aver lasciato un segno nel cuore di tutti voi”.
Pieve di Soligo, Solighetto e Refrontolo non rimarranno però sole: nelle prossime settimane, infatti, giungerà al suo posto don Davide Forest, diacono originario di Mansuè e ordinato proprio con lui nel giugno scorso a Sacile. Attualmente, egli presta servizio presso la realtà parrocchiale di San Vendemiano.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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