Ancora due giorni d’attesa per conoscere il destino di Palazzo Vaccari a Pieve di Soligo. Dopo la seduta di oggi al Tribunale amministrativo regionale (Tar) del Veneto, il giudice si è infatti preso del tempo per dare la risposta definitiva sulla vicenda. “Potrebbe anche volerci meno – afferma il sindaco Stefano Soldan – ma in ogni caso non oltre i due giorni”.
Da una parte c’è la ditta Comarella di Valdobbiadene, vincitrice lo scorso aprile dell’appalto per il completamento del terzo e ultimo stralcio di palazzo Vaccari, futura sede del Comune pievigino in piazza Vittorio Emanuele II, e dall’altra l’azienda arrivata seconda, la Sice Costruzioni di Aragona (Agrigento), che ha presentato ricorso contestando la valutazione dei punteggi assegnati dai commissari in base al bando di gara.
Questo imprevisto è già costato sei mesi di ritardo alla conclusione dell’opera, attesa inizialmente per la fine di quest’anno. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, tuttavia, per sapere chi sarà effettivamente ad aggiudicarsi questa commessa del valore di 1 milione 950 mila euro e a consegnare nel tempo stimato di otto mesi la nuova casa dei pievigini.
(Fonte: Edoardo Munari © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it