Per la minoranza l’estate pievigina è un po’ ferma. Ros: “Bene Zanzotto, ma non abbiamo pensato ai giovani e a far vivere le borgate”

Dopo l’esperienza della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2022 e grazie ai primi eventi per il centenario della nascita del poeta Andrea Zanzotto e del ministro Francesco Fabbri, sulla città di Pieve di Soligo si sono accesi i riflettori nazionali con un ritorno di immagine importante per tutta la comunità.

In questa estate 2021, però, si poteva fare qualcosa in più per i pievigini: ne è convinto il consigliere comunale di minoranza Andrea Ros che, nell’ultimo consiglio comunale, ha incalzato l’amministrazione Soldan proprio su questo argomento.

“Gli eventi per il centenario della nascita del poeta Andrea Zanzotto hanno sicuramente dato prestigio alla nostra comunità – ha commentato Ros – Nel nostro Comune si spendono cifre importanti per la cultura: nell’ultima variazione di bilancio, per esempio, ci sono 56.500 euro di maggiori spese per attività culturali; di questi, 30 mila sono stati destinati al centenario di Zanzotto”.

“Oltre agli eventi per ricordare il poeta – aggiunge -, che purtroppo non hanno avuto un grande riscontro tra i cittadini, vedo che le altre attività culturali per la popolazione si sono fermate o comunque non sono state spinte, soprattutto dal punto di vista della comunicazione, come era stato fatto in passato o come stanno facendo altri Comuni vicini, per esempio Sernaglia della Battaglia e Farra di Soligo”.

In consiglio comunale, Ros ha chiesto al vicesindaco e assessore alla cultura Luisa Cigagna se fosse soddisfatta delle attività proposte ai pievigini e dell’investimento dell’amministrazione comunale per questi progetti.

“Mi sembra che i nostri vicini di casa si siano mossi meglio nella promozione dei loro eventi – continua Ros – Ho visto addirittura le locandine con i loro programmi appese in alcune realtà di Pieve di Soligo. Hanno proposto serate e altri appuntamenti per giovani e ragazzi, oltre a concerti in grande stile. Se guardo a cosa viene fatto fuori, purtroppo, devo constatare che l’estate pievigina è un po’ ferma”.

Cigagna ha risposto che l’amministrazione comunale di Pieve di Soligo si è concentrata maggiormente sugli eventi per il centenario di Zanzotto, tralasciando parzialmente il resto delle attività.

“Ora mi auguro che il Comune si impegni maggiormente per portare i pievigini in piazza – conclude l’esponente della minoranza -, non solo nel capoluogo ma anche nelle frazioni. Dobbiamo permettere ai cittadini, nel rispetto delle prescrizioni sanitarie, di vivere le nostre borgate, i nostri parchi e gli angoli più belli della nostra città. Pieve di Soligo merita di arrivare prima degli altri e dovrebbe essere il centro del Quartier del Piave, trainando tutti gli altri paesi anche per questo tipo di iniziative”.

(Foto: per concessione di Andrea Ros).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts