La notizia era molto attesa in paese e ora è realtà: è finalmente pronta l’area sgambamento cani a Pieve di Soligo.
Lo spazio scelto, che si trova nella zona del Parco Balbi, al confine con il parcheggio di via Aldo Moro, sarà molto utile per tutti i proprietari di cani che desiderano che i propri animali si muovano in sicurezza in un contesto protetto.
Purtroppo, l’area è stata completata in piena emergenza Coronavirus e anche per questa realtà è opportuno chiarire quali siano le corrette modalità di utilizzo degli spazi, in modo tale da non violare le regole sul divieto di assembramenti di persone previste dal nuovo provvedimento governativo.
Cosa è consentito fare se si ha bisogno di portare il proprio animale fuori di casa per una passeggiata?
“Nessun animale domestico è portatore di Coronavirus – spiega Giuseppe Negri, assessore all’ambiente del Comune di Pieve di Soligo – e quindi non esistono emergenze legate alla presenza singola o molteplice di animali domestici, siano essi cani, gatti o altri animali d’affezione che vivono nelle nostre case. In questo particolare momento, valgono tutte le indicazioni e prescrizioni legate alla frequentazione di luoghi pubblici, in particolar modo dei parchi”.
“Non bisogna creare affollamenti – prosegue l’assessore – ed è opportuno mantenere la distanza minima di sicurezza. In caso di chiusura del parco, anche l’area di sgambamento sarà interdetta al pubblico. Naturalmente, esistono anche le regole del buonsenso che è sempre utile ricordare per mantenere una pacifica convivenza e rendere positiva l’esperienza per noi e per il cane”.
“Si dovranno raccogliere sempre gli escrementi del proprio cane – aggiunge l’assessore – Non bisogna far giocare insieme cani di taglia molto diversa, perché qualcuno potrebbe farsi male e non sempre ce ne accorgiamo alla prima occhiata. Si deve chiedere sempre il permesso di entrare se c’è già qualcuno che occupa l’area cani prima di noi. Se c’è qualche cane problematico, spesso sono gli stessi proprietari ad avvisarci”.
“Si deve evitare di entrare se l’area è sovraffollata – conclude -, ammassare tanti cani in uno spazio ristretto non è più socializzazione ma confusione, con tutti i rischi del caso (zuffe, tensioni, stress, ecc.). Infine, non bisogna favorire competizioni inutili entrando in un’area cani con cibo o con giocattoli. Il “litigio” per il possesso delle risorse, infatti, è la causa più comune delle zuffe fra cani”.
A queste regole, che valgono per tutte le aree sgambamento cani, si aggiungono in questi giorni quella del rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone e quella del divieto di assembramenti.
L’amministrazione comunale pievigina, che non ha potuto inaugurare l’attesa area sgambamento cani per le note vicende che stanno interessando l’Italia, spera di poterla inaugurare in futuro alla presenza di tutti gli appassionati di animali.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Sei di Pieve di Soligo se..).
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