Pieve di Soligo, il Ca’ Foncello cerca fondi per un nuovo macchinario: stasera l’incontro in biblioteca

Pieve Leksell Gamma Knife Icon

Il reparto di Neurochirurgia dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, in collaborazione con le associazioni Alir (Associazione per la lotta contro l’insufficienza respiratoria), ViTaC (Vivere insieme il tumore al cervello) e con il contributo del Comune di Pieve di Soligo, ha organizzato per stasera, venerdì 4 maggio alle 20.30 all’auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo, la serata divulgativa “Una nuova luce per un grande obiettivo”.

Scopo dell’appuntamento è sensibilizzare e stimolare le donazioni private per l’acquisto di un macchinario innovativo di radioterapia dal costo di circa 4 milioni di euro – il Leksell Gamma Knife Icon (nella foto) – per l’eliminazione di metastasi cerebrale, destinato all’ospedale di Treviso.

“Si tratta di una nuova metodica che non provoca effetti secondari alla persona – specifica il dottor Mario Moro dell’equipe di Neurochirurgia del Ca’ Foncello e relatore della serata – e ne migliora la qualità della vita”.

I principali vantaggi dell’impiego del Lasell Gamma Knife Icon sono una maggior sicurezza e qualità grazie all’automazione dei processi che limita il rischio di eventuali errori tipici delle procedure manuali; la riduzione dei tempi di trattamento del paziente; l’ottimizzazione delle risorse in termini di maggiore operatività ed efficienza di reparto; una maggiore tollerabilità al trattamento da parte del soggetto sottoposto a cure in grado di scegliere un tipo di fissaggio non invasivo; un aumento delle lesioni trattabili dato dalla più elevata accessibilità intracranica; una diminuzione dei costi per l’azienda ospedaliera.

La radiochirurgia con Gamma Knife è stata sviluppata negli anni ’60 dal neurochirurgo svedese Lars Leksell. Permette il trattamento di patologie intracraniche evitando la diretta esposizione del tessuto cerebrale con enormi vantaggi clinici. Il sistema è in grado di fornire un’elevata dose di radiazione al bersaglio da colpire e una bassissima quantità ai tessuti sani circostanti.

La Gamma Knife è stata impiegata negli ultimi anni su 900 mila pazienti in oltre 320 centri in tutto il mondo. Oggi vengono trattati circa 75 mila nuovi casi all’anno nel mondo. Ha trovato una vasta applicazione nella maggior parte dei tumori maligni e benigni, nelle malformazioni vascolari artero-venose e nei disturbi funzionali come il morbo di Parkinson.

All’ospedale Ca’ Foncello si calcola che i pazienti trattabili con Gamma Knife ogni anno sono 330 per un costo medio a paziente di 7.920 euro, quasi dimezzato rispetto ai 15.242 euro necessari per un trattamento neurochirurgico “tradizionale”.

Attualmente l’innovativa apparecchiatura è presente solo in sette centri italiani: al San Raffaele, al Niguarda e all’Istututro Humanitas di Milano, all’ospedale Borgo Trento di Verona, al Villa Maria Cecilia Hospital di Cotignola (Ravenna), al Canizzano di Catania e al Careggi di Firenze. La casistica italiana conta, in vent’anni, oltre 16mila pazienti, con una media negli ultimi due anni di 350 casi trattati l’anno in ogni centro.

Per informazioni contattare il 333 7608616. Per donazioni: Iban IT83 I020 0812 0150 0004 0277 407

(Fonte: Comune di Pieve di Soligo).
(Foto: www.elekta.com). 
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