Lo scorso sabato 12 febbraio è iniziato a Pieve di Soligo il “Corso Base e Sicurezza di Protezione Civile” organizzato dal Coordinamento Provinciale Zona 2 Prealpi Trevigiane.
Ben 25 i volontari che si sono iscritti al corso, i cui primi due incontri si sono tenuti negli spazi del Polo del Gusto di Pieve di Soligo.
Alla due giorni di formazione hanno partecipato volontari dei Gruppi di Pieve di Soligo, Valdobbiadene (anche il sindaco Luciano Fregonese), Revine e Tarzo, Vittorio Veneto e Prealpi Soccorso.
Il corso è stato organizzato grazie al supporto organizzativo della Provincia di Treviso e al contributo del Gruppo Formatori Volontari del Coordinamento Zona 2, iscritti all’albo regionale dei Formatori di Protezione Civile, senza dimenticare l’impegno del Comune di Pieve di Soligo.
“L’attività rientra in una programmazione annuale di formazione – spiega Mauro Finotto, consigliere comunale di Pieve di Soligo con delega alla Protezione civile -, che per il 2022 prevede una serie di corsi specialistici, tra cui primo soccorso, corso lavori in quota, corso capisquadra, corso base antincendio boschivo, corso rischio idrogeologico e corso di cartografia. Questo impegno è la continuità di un percorso iniziato alla fine del 2020, che ha visto formati 120 volontari tra corso base, sicurezza Protezione civile e corsi specialistici, tra cui Antincendio Boschivo e Lavori in quota”.
“Siamo molto soddisfatti per il percorso che abbiamo iniziato e il gruppo ha dimostrato di essere molto coeso – aggiunge – A Pieve di Soligo, Barbisano e Solighetto abbiamo già organizzato delle squadre che perlustrano periodicamente il territorio. Ringrazio tutti i volontari di Pieve di Soligo per il loro impegno e per la disponibilità. Sono sempre presenti quando vengono chiamati e voglio ricordare il recente servizio prestato all’ingresso del Centro di Medicina Integrata di Pieve di Soligo”.
“Un ringraziamento speciale anche alla Provincia di Treviso per la collaborazione – conclude – e al nuovo capogruppo Pietro Dal Pos, responsabile della Protezione civile di Pieve di Soligo. I volontari pievigini hanno un’età che va dai 22 ai 65 anni e abbiamo anche delle donne. Segnalo con piacere la partecipazione di alcuni cittadini marocchini e macedoni che vivono a Pieve di Soligo, un bel modo di integrarsi nella nostra comunità”.
(Foto: per concessione di Flavio Gregori).
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