Dopo alcuni anni, ha ripreso a zampillare la fontana di piazza Umberto I a Pieve di Soligo, restituita alla comunità dopo il recupero della sua funzionalità.
Si è trattato di un restauro impegnativo, fortemente voluto dall’amministrazione comunale di Pieve di Soligo che, dopo il recupero delle fontane di piazza Vittorio Emanuele II e piazza Umberto I, intende sistemare tutte le fontane della città.
Per questo, è in corso un censimento delle fontane presenti a Pieve di Soligo, che saranno inserite in un programma di sistemazioni e restauri che daranno un nuovo volto alla comunità.
“Le fontane hanno un significato importante perché rappresentano un punto di aggregazione e l’acqua è da sempre simbolo di vita – spiega l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Negri – Anche la precedente amministrazione comunale aveva come obiettivo la sistemazione graduale di tutte le fontane di Pieve di Soligo: per questo stiamo facendo un censimento per capire quante ne abbiamo in città”.
“La fontana di piazza Umberto I è del 1906 ed è di “Scuola Possamai” – continua l’assessore – È in marmo rosso veronese e il basamento è in calcare: nello stesso luogo prima era presente una fontana in ghisa che ora si trova in piazza San Martino. I lavori di sistemazione della fontana di piazza Umberto I, restituita oggi alla comunità, sono stati particolarmente impegnativi”.
L’assessore ai lavori pubblici del Comune di Pieve di Soligo ha infatti spiegato che la fontana è stata smontata e rimontata per collegarla all’alimentazione centrale.
L’acqua della fontana è potabile (è quella dell’acquedotto) e tutti i ciclisti di passaggio a Pieve di Soligo potranno fermarsi in piazza Umberto I per rinfrescarsi prima di un nuovo giro tra i colli Patrimonio dell’Umanità.
Tra gli aspetti da evidenziare c’è anche la dimensione turistica del progetto pensato per le fontane di Pieve di Soligo, perché non mancano i Comuni che propongono percorsi e itinerari che valorizzano questi manufatti storici delle nostre comunità.
(Foto: Comune di Pieve di Soligo).
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