Ormai il problema è diventato cronico: lo stanziamento temporaneo di zingari e nomadi, con le loro roulotte e carovane, nelle aree dei Comuni di Pieve di Soligo, Farra di Soligo e Sernaglia della Battaglia sembra non avere fine.
Anche questa mattina, martedì 18 giugno 2019, alcuni nomadi, decisi ad accamparsi provvisoriamente nella zona, hanno parcheggiato i loro camper in via Ettore Majorana a Pieve di Soligo.
Ormai la prassi è sempre la stessa: alcuni cittadini, preoccupati dalla presenza di questi ospiti indesiderati, segnalano la vicenda alle autorità competenti e, dopo poco tempo, arriva l’ordinanza di sgombero che viene notificata ai proprietari delle carovane che hanno 24 ore per lasciare l’area.
Dopo pochi giorni, il problema degli “accampamenti abusivi provvisori” si ripresenta con le stesse modalità, poiché cambiano solo le zone in cui gli zingari decidono di fermarsi.
La situazione sta creando diversi disagi a chi risiede nelle vicinanze dei luoghi scelti dai nomadi perché non mancano mai situazioni di degrado nelle quali i cittadini trovano diversi sacchi pieni di immondizia o altri rifiuti a ridosso delle loro abitazioni.
“Giovedì prossimo – ha spiegato Stefano Soldan, sindaco di Pieve di Soligo – discuterò in giunta il provvedimento definitivo di interdizione dell’area ai nomadi. Il problema è diventato cronico e, se sarà necessario, valuteremo anche la possibilità di intervenire con provvedimenti fisici di interdizione. Per lo stesso motivo, presto avrò un incontro con il Prefetto di Treviso per trovare una soluzione definitiva a questa situazione”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
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