“Uomini che parlano di donne” è il titolo del terzo appuntamento della rassegna “Sorellanza” previsto per martedì 26 ottobre all’Auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo.
Ospiti Alessandro Marzo Magno e Dimitri Feltrin, due uomini che hanno raccontato di donne straordinarie, l’uno con la parola, l’altro con la videocamera; il primo guardando al passato, il secondo con sguardo rivolto al futuro.
Alessandro Marzo Magno, giornalista e saggista veneziano, è direttore di Ligabue Magazine e ha partecipato a varie trasmissioni televisive (Rai e La7) e radiofoniche (Radi24).
Ha pubblicato una ventina di libri, tradotti pure in giapponese, coreano e turco, tra cui “L’alba dei libri”, “L’invenzione dei soldi”, “Missione grande bellezza”, “Aldo Manuzio” e “Serenissime”.
Proprio intorno a questo volume ruoterà il suo intervento, che passerà in rassegna le vite di alcune tra le donne più interessanti della Repubblica di Venezia: da Veronica Franco, la cortigiana e poetessa vissuta nel Cinquecento, rimossa dalla memoria letteraria fino a quando non la riscoprì Benedetto Croce, a Elena Corner Piscopia, la prima donna al mondo a ottenere una laurea, fino a Rosalba Carriera, Caterina Dolfin Tron, Margherita Sarfatti e Patty Pravo.
Con Dimitri Feltrin, giornalista, docente e libero professionista in ambito documentaristico, laureato in Lettere e in Antropologia e vicesindaco di Trevignano, la discussione ruoterà intorno alla protagonista del suo “corto” di cui hanno parlato a lungo anche i media nazionali.
È la storia raccontata in prima persona, e senza filtri, di Assmà, ora studentessa alla Sorbona di Parigi, fiera di essere donna musulmana, per la quale il velo rappresenta la libertà.
“Alcune donne della Serenissima, nonostante le continue vessazioni cui furono sottoposte, seppero distinguersi per la loro cultura, la loro determinazione e la loro arte, altre per gli scandali che le videro protagoniste – spiega la giornalista Adriana Rasera, ideatrice della rassegna organizzata dagli assessorati alla cultura e alle pari opportunità della Città di Pieve di Soligo – Tutte rivoluzionarie, a modo loro, come Assmà, la giovane studentessa di Trevignano che ha deciso, senza condizionamento alcuno, di indossare il velo continuando a farlo anche sul campo di calcio”.
“Nessuna quota azzurra – conclude -, è l’unica presenza maschile in calendario -, bensì un segno di riconoscenza da parte delle organizzatrici di ‘Sorellanza’ nei confronti di due professionisti che con grande sensibilità e impegno hanno saputo sondare e raccontare il complesso e sfumato universo femminile”.
La manifestazione gode del sostegno di Latteria Soligo, Hotel Villa Soligo, del patrocinio di Unascom Confcommercio Treviso e delegazione del Veneto dell’associazione nazionale “Le Donne del Vino” e rientra nel cartellone ReteEventi Cultura 2021.
In considerazione delle vigenti normative in materia sanitaria, è necessaria la prenotazione telefonando al numero 0438-895380 (www.bit.ly/pievecultura).
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