Pieve pulita 2025: al lavoro 140 volontari, raccolti 300 chili di rifiuti

Ben 140 volontari si sono messi al lavoro domenica scorsa, durante l’edizione 2025 della manifestazione “Pieve pulita”, iniziativa pensata a Pieve di Soligo allo scopo di sensibilizzare sulla necessità di mantenere pulito e ordinato l’ambiente.

Coinvolti molti giovani e bambini, che si sono messi letteralmente al lavoro per ripulire il territorio e dedicare, così, una domenica diversa, a servizio dell’ambiente.

Ben quattro i punti di ritrovo, tra il centro di Pieve di Soligo, Solighetto, Barbisano e il Patean.

L’appuntamento è stato possibile grazie a una rete organizzativa che, assieme al Comune, ha coinvolto Savno, Cinema Careni, APSD “Valle del Soligo”, Cai di Pieve di Soligo, I luoghi di Miki, i Gruppi Alpini di Pieve di Soligo e Solighetto.

Non è mancato, inoltre, il prezioso aiuto da parte di 12 volontari della Protezione civile locale.

Il risultato della giornata è stato significativo: sono stati infatti raccolti 300 chilogrammi di rifiuti, come ha riferito l’assessore all’Ambiente Mohammed Hammouch.

Nel corso dell’attività sono stati ritrovati ombrelli, del materiale in ferro della lunghezza di circa 4 metri, scarpe, plastica, oltre a tantissimi mozziconi di sigaretta ed escrementi di cani.

Materiale che fa sicuramente riflettere su come ci sia ancora chi non tiene a mente la necessità di un ambiente pulito. Questa domenica all’insegna dell’ambiente si è quindi conclusa con un pranzo conviviale nella sede degli Alpini di Solighetto.

“Fa ben sperare la grande e appassionata partecipazione alla giornata ecologica, che ha visto, in modo spensierato, contribuire alla pulizia e riordino di parte del nostro territorio. Il messaggio che, però, tengo a far passare è che ogni giorno dell’anno dovrebbe essere una giornata ecologica, a partire dai gesti quotidiani e dalla sensibilità verso l’ambiente e il prossimo – commenta il sindaco Stefano Soldan -. Piccoli gesti possono aiutare e tradursi in un risparmio economico per le amministrazioni ma, soprattutto, a tutela dell’ambiente. Poco ci costa, per esempio, non buttare a terra fazzoletti, oggetti o scatole di sigarette e attendere di incrociare un cestino. Spero che questa sensibilità possa crescere nel tempo, a partire dalle generazioni più giovani”.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Comune di Pieve di Soligo)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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