Mercoledì 25 settembre, l’Agriturismo Vedova a San Pietro di Barbozza ha ospitato la presentazione di “Marca Bianca“, una gravel epica sulle strade bianche del Mondiale dell’anno scorso.
Presenti alla serata l’organizzatore Massimo Panighel, il padrone di casa Diego Vedova, il vicesindaco di Valdobbiadene, Pierantonio Geronazzo, il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, l’assessore pievigino allo sport, Federico Fantin, il consigliere regionale Alberto Villanova, Giuliano Vantaggi, site manager dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, il presidente della Pro Loco di Pieve di Soligo, Mauro Gai, Albino Bertazzon, capogruppo degli Alpini di Pieve di Soligo, ed Enrico Tirindelli, accompagnatore di Media Montagna e guida naturalistico-ambientale.
Marca Bianca andrà in scena domenica 13 ottobre e la partenza e l’arrivo sono stati fissati a Pieve di Soligo, sede del Campionato del Mondo Gravel 2023.
L’evento si svilupperà in tutti i 15 Comuni delle Colline del Prosecco, toccando Valdobbiadene fino a raggiungere Conegliano.
Sono previsti 4 percorsi: ore 6.30 – 7 partenza percorso extra 180 km; ore 7.30 – 8 partenza percorso lungo 140 km; ore 8.30 – 9 partenza percorso medio 90 km; ore 9.30 – 10 partenza percorso medio 50 km.
Dalle ore 8 alle 18 ci sarà il Vintage & Gravel Marca Bianca bike Expo, mentre dalle ore 12 alle 18 grande attesa per Marca Bianca Spiedo & Beer Fest con musica dal vivo.
“Cerchiamo di dare un’eredità – commenta Panighel – a quello che è stato un grandissimo evento sportivo dell’anno scorso: a ottobre 2023 si è corso il Campionato del Mondo Gravel, ospitato per la seconda volta in Italia e fortunatamente a Treviso e nelle Colline del Prosecco. Un territorio meraviglioso che ha ospitato oltre 1200 atleti provenienti da tutto il mondo. Un indotto economico importantissimo con oltre 40 mila presenze tra spettatori e tutto l’entourage del mondiale”.
“Vogliamo partire con questa edizione di ‘Marca Bianca La Epica’ – conclude -per lasciare sul territorio un prodotto per il cicloturismo da correre sulle strade bianche, che in questo momento stanno andando tantissimo. È diventata una moda con l’avvento delle bici gravel. Un prodotto che in Toscana va alla grandissima, ma noi non siamo inferiori. Abbiamo un territorio che offre tante opportunità dal punto di vista cicloturistico, ma anche per tutte le eccellenze del territorio: storia, arte, cultura e soprattutto enogastronomia”.
Marca Bianca e il Gravel si legano al terzo tempo: i partecipanti, infatti, avranno la loro porzione di spiedo grazie alla collaborazione con gli Alpini e la Pro Loco di Pieve di Soligo, che sarà impegnata con lo Spiedo Gigante.
“Non possiamo sprecare la visibilità ottenuta l’anno scorso con il Mondiale Gravale – ha detto il vicesindaco Geronazzo -, ma dobbiamo sfruttarla il più possibile. Noi di Valdobbiadene stiamo andando da poco più di 10 mila presenze l’anno, prima del riconoscimento Unesco, a oltre 100 mila all’anno. Abbiamo un paesaggio da visitare e da far conoscere a tutti. Con il rispetto e la corretta gestione del territorio e di chi ci lavora, la soluzione è quella di arrivare ad un percorso stabile”.
“Questo territorio sa vincere le sfide – ha affermato il sindaco Soldan -. Questo patrimonio non dobbiamo buttarlo via e non può essere un episodio, ma deve diventare un patrimonio concreto e un valore per questo territorio. Abbiamo locali e alberghi pieni ancora per la memoria del Mondiale Gravel”.
“La somma di tutte le bellezze e di tutte le nostre capacità – conclude – è diventata un’emozione e un valore economico per le nostre comunità. Stiamo portando lavoro e bellezza e voi, con questa manifestazione, avete portato il mondo nei nostri Comuni. I giovani, attraverso lo sport, hanno portato il vero spirito di queste terre nel mondo”.
“Abbiamo fatto una cosa strepitosa lo scorso anno con i mondiali – ha detto Vantaggi -. Sicuramente questo evento sarà incredibile. Lavoriamo affinché diventi una classica a livello internazionale. Impegnandoci tutti insieme, potremmo creare un percorso permanente. La cosa più importante è che il nostro territorio possa essere conosciuto dai cicloturisti internazionali. Vogliamo che le nostre colline siano conosciute e apprezzate in bicicletta e a piedi”.
“Il Mondiale Gravel è stato un gioco di squadra – ha sottolineato il consigliere regionale Villanova -. Hanno partecipato tantissime associazioni da più Comuni che hanno lavorato assieme senza guardare i confini. Come Regione Veneto vogliamo rendere il percorso permanente. Non è semplicissimo per alcuni impedimenti e passaggi burocratici. L’eredità del Mondiale, però, non va dispersa”.
“Le immagini di quella manifestazione le hanno viste in tutto il mondo – conclude – e ci sono tanti cicloturisti che ripercorrono questo tracciato. Abbiamo il compito di far vedere l’ospitalità di questo territorio oltre alle bellezze paesaggistiche e all’enogastronomia. Dobbiamo puntare ad eventi di livello mondiale: questo è quello che ci meritiamo e che si merita il nostro territorio”.
“Lo sport è un mezzo straordinario per portare amicizia, terzo tempo e convivialità – ha evidenziato l’assessore Fantin -. Pieve di Soligo è anche spiedo e quindi convivialità. Anche attraverso queste esperienze vogliamo promuovere gemellaggi con il resto dell’Unione Europa e non solo. Crediamo che attorno allo sport di possano creare nuove sinergie”.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto e video: Andrea Berton)
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