Problemi lungo la linea autobus da Pieve di Soligo a Vittorio, Mom: “Da domani nuovi controlli a bordo”

Lasciati a piedi alla fermata del bus con l’accusa di aver fumato e disturbato durante il viaggio sulla linea 117 della Mom.

E’ l’episodio accaduto questa mattina, giovedì 29 novembre, raccontato dal genitore di uno dei ragazzi a bordo della corriera. I fatti: “Questa mattina ho accompagnato mio figlio a prendere l’autobus a Solighetto, come succede ogni giorno – racconta il genitore – Dopo appena un paio di minuti mi richiama e mi racconta che l’autista ha fatto scendere un gruppo di ragazzi alla fermata di via Roma, obbligandoli a salire a bordo della corriera successiva”.

Ancora in zona, il genitore decide quindi di raggiungere la fermata per richiedere spiegazioni all’autista, ferma sul posto: “Mi racconta che i ragazzi a bordo hanno disturbato e addirittura fumato – spiega – Mi è sembrata una cosa strana, visto che generalmente i ragazzi che fumano approfittano dell’attesa dei mezzi alla fermata per farlo. Nel caso poi di problemi a bordo, non vedo perché non chiamare le forze dell’ordine per riportare la tranquillità. Si tratta di un servizio che costa dai 500 ai 600 euro all’anno di abbonamento e mi sembra il minimo che i ragazzi abbiano un posto a sedere”.

“Il problema è anche quello della sicurezza: le corriere sono sempre piene e i ragazzi sono spesso costretti a rimanere in piedi. La stessa cosa è successa poi questa mattina, visto che una volta saliti sulla seconda corriera hanno dovuto fare 45 minuti di viaggio fino a Vittorio Veneto in piedi”.

La segnalazione è stata mandata anche alla Mom, che sentita sull’accaduto, conferma in qualche modo la versione.

“Si tratta di un solito gruppetto di circa sei ragazzi e una ragazza, che da diverso tempo continua a non rispettare le regole di bordo: fumano e hanno già rovinato i sedili di un autobus acquistato da poco – spiega l’azienda – L’autista può far scendere chi non rispetta le regole di viaggio, ma nessuno è stato lasciato a piedi. Da domani prevediamo di inserire dei controllori di bordo sulla linea, per verificare la situazione già segnalata da tempo e per cercare di riportare tutto alla tranquillità”.

(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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