Raccontare i colori del Natale, oggi come ieri: Qdpnews.it vi augura buon Natale 

Ve lo ricordate il Natale in bianco e nero? No, certo che no: non c’è mai stato. Ci viene naturale, osservando una fotografia “a saturazione zero”, rievocare con nostalgia quell’atmosfera calda e accogliente, descritta da un’immagine magari un po’ sfocata, un po’ scura o sovraesposta. In quelle immagini mancherebbe però un elemento fondamentale: il colore. Il rosso di Babbo Natale, il verde dell’albero in salotto, il blu o il giallo delle luminarie.

Eppure, anche togliendo tutto questo, nel grigiore di una vecchia fotografia come questa, interpretiamo un racconto autentico e sincero. Forse perché i veri colori di un’immagine li aggiungiamo noi, con la nostra immaginazione, con le nostre emozioni.

Oggi per raccontare il Natale del 2023 e di quelli a venire, testate online come Qdpnews.it possono contare su tecnologie capaci di catturare immagini che si avvicinano incredibilmente alla risoluzione dell’occhio umano, con una gamma cromatica talmente vasta e modificabile che un paesaggio senza la neve, con una combinazione di tasti, può esserne ricoperto immediatamente in post-produzione (e senza alcuno sforzo).

Cambiano le tecnologie ma la sostanza, in fondo, rimane la stessa e noi del Quotidiano del Piave abbiamo deciso di fare nostro questo valore: non è la tecnologia a poter raccontare i colori del territorio, è lo sguardo e l’emozione che sappiamo ritrarre in un’immagine o in un testo, in un video o in un podcast. Allo stesso modo, con questo stesso spirito, i nostri lettori potranno leggere e interpretare quotidianamente il ritratto di un Natale sempre più colorato, che racconti tridimensionalmente il territorio nei suoi punti più luminosi e anche in quelli più bui. 

Se possiamo osservare da vicino queste fotografie, oggi, e confrontarle con il presente, con il nostro modo di interpretare e di conoscere il territorio, dobbiamo ringraziare coloro che hanno conservato questi scatti antichi, resilienti appassionati e collezionisti di tutta la Marca e non solo. Occorre ricordare che hanno mantenuto immagini che sono diventate interessanti e preziose solo dopo una lunga attesa: prima erano considerate semplici fotografie di fatti locali da dimenticare in un cassetto. 

Quelle che vedete in allegato sono state concesse da importanti archivi come il FAST della Provincia di Treviso (che Qdpnews.it ringrazia particolarmente), dall’archivio fotografico di Raul Bernardi, dai Comuni di Revine Lago, Sarmede, San Pietro di Feletto, San Vendemiano e Maser, da appassionati di storia locale come Dario Mascotto per Cavaso del Tomba, Franco Mognon per Pederobba, Corrado Modolo per Cappella Maggiore, Raffaello Spironelli per Sernaglia della Battaglia, Augusto Gallonetto per Santa Lucia e Susegana (Ponte della Priula), Gianni Miraval per San Fior, lo Iat di Asolo e l’associazione Molinetto della Croda per Refrontolo.

Con questa considerazione sui colori del Natale del nostro territorio, che la nostra testata si impegnerà ancora a descrivere, Qdpnews.it Quotidiano del Piave vi augura un sereno Natale, trascorso nelle tinte che più preferite, ricordando il passato oppure sognando il futuro. 

(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata e per gentile concessione dei lettori).
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