Sabato 30 aprile camminare per Paesagire: una passeggiata esperenziale tra Barbisano e Solighetto

Una passeggiata esperenziale da Barbisano a Solighetto, tra i luoghi che chiamiamo casa ma che sanno affascinarci ogni giorno: è questa la proposta culturale di Paesagire, nata per conoscere il proprio territorio. Un’esperienza pensata per coinvolgere grandi e piccoli, organizzata da Echidna Cultura e sostenuta e promossa dal Comune di Pieve di Soligo 

Si parte sabato 30 aprile alle 09.00 da Barbisano, frazione di Pieve di Soligo, dove si potrà incontrare un artigiano del midollino, si saliranno le colline tra vigneti e boschetti per arrivare alle Crode del Pedrè. Poi, dopo la pausa pranzo, la camminata proseguirà lungo il fiume Soligo fino a trovare e visitare il Maglio Pradella e infine, alle 17.00, si arriverà a Villa Brandolini, nella frazione di Solighetto.

La passeggiata esperienziale sarà a cura del Gruppo Naturalmente Guide, con i commenti e le annotazioni dell’esperto geografo Francesco Visentin.

Paesagire, con il suo secondo appuntamento culturale dopo la prima regionale di Stefano Massini al cinema teatro Careni, vuole avvicinare i cittadini ai propri luoghi e per farlo intende stupirli attraversando con sguardo curioso e critico luoghi urbani e luoghi naturali, incontrando persone, testimoni, accompagnati da esperte guide ambientali naturalistiche e da un geografo umanistico che sappiano spiegare al meglio ciò che ci circonda. Così il paese si svela mostrando quel puzzle di luoghi straordinari di cui una comunità deve prendersi cura.

Per conoscerlo meglio: 

Francesco Visentin è geografo e ricercatore senior presso l’Università degli Studi di Udine al dipartimento di Lingue e Letterature, Comunicazione, Formazione e Società (DILL). Si interessa di paesaggi agrari e di idrografia in Italia, Spagna, Paesi Bassi e Gran Bretagna prestando particolare attenzione allo studio dei rapporti tra comunità antropiche e morfologie idrauliche. Conduce attività di ricerca su patrimonio e patrimonializzazione, l’evoluzione dei paesaggi quotidiani e marginali, gli impatti del turismo sulle comunità e sugli immaginari paesaggistici. Si occupa anche delle relazioni che intercorrono tra le pratiche geografiche e quelle artistiche.

(Foto: Paesagire – Echidna Cultura).
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