Sabato il funerale di Bruno Ferracin. Il ricordo della Sc Solighetto 1919: “Ha guidato generazioni di ragazzi nel mondo del ciclismo agonistico”

Pieve di Soligo dice addio a Bruno Ferracin.

Bruno si è spento ieri all’età di 70 anni, è stato titolare della Ferracin Abbigliamento Srl, azienda che ha contribuito a far crescere insieme ai fratelli nel corso degli anni.

Nato a Vidor il 16 marzo 1952, i genitori di Bruno avevano cominciato a lavorare nel mondo dell’abbigliamento prima con i mercati e successivamente con un piccolo negozio a Solighetto. Nel 1972 assieme ai fratelli con una visione avveniristica decidono di aprire una delle più grandi superfici commerciali della zona unificando l’offerta di vari brand cerimonia, uomo, donna, bambino e casa ancora oggi sede della Ferracin Srl che negli anni si sviluppa nel 1982 a Treviso, poi a Feltre; dieci anni dopo a Conegliano in via Carducci, nel 2004 in corso Vittorio Emanuele e infine nel 2012 in via XX settembre.

Nel 1982 fonda con un gruppo di amici l’enoteca Corte del Medà che poi prenderà in gestione fino al 1999 ma che rimarrà sempre parte della sua vita.

“La famiglia e gli amici sono stati i punti cardine dei suoi 70 anni: farà tutto assieme alle persone care: la moglie Maria Grazia conosciuta a 16 anni anni e che lo ha sempre accompagnato, i fratelli sorelle figli collaboratori e amici con amava trascorrere tutto il tempo libero, tutti i soci e partner commerciali, clienti e fornitori che prima di tutto erano suoi ospiti. Cristiano credente e praticante, le sue ultime parole sono state per i suoi cari prima di addormentarsi serenamente” lo ricorda il figlio Francesco.

“Negli ultimi anni aveva scoperto di essere anche un bravo e affettuoso nonno grazie all’amore per i nipotini Maria e Brando nati da Vera e Filippo che vivendo con lui nella casa di famiglia non lo hanno mai lasciato solo” continua Francesco.

Bruno, oltre ad essere stato un grande imprenditore nel settore dell’abbigliamento, conosciuto in tutta la provincia di Treviso e non solo, è stato una figura di rilievo nella storia sportiva della S.C. Solighetto 1919, società ciclistica locale: ha coperto infatti la carica di presidente del sodalizio dal 1980 al 1999, anno in cui ha ceduto il testimone a Guido Dorigo.

Nel corso anche della sua gioventù, Bruno è stato ciclista della società pievigina e poi membro del consiglio per poi arrivare ai vertici del team.

“La S.C. Solighetto 1919, con tutti gli amici e gli appassionati di ciclismo, si stringe intorno ai famigliari del caro Bruno Ferracin, che ieri, troppo presto, ci ha lasciati” affermano dalla società.

Ha guidato generazioni di giovani ragazzi nell’affascinante mondo del ciclismo agonistico, per poi rimanere operativo all’interno della società, con la sua proverbiale vivacità, quando la S.C. Solighetto 1919 si è dedicata al ciclismo amatoriale e all’organizzazione di manifestazioni sportive” lo ricordano dal sodalizio pievigino.

“Persona istrionica, dalla coinvolgente simpatia e socialità, si sentiva a proprio agio tra le altre persone, alle quali sempre regalava un sorriso o una battuta. – continuano dal team con un post su Facebook – Lo vogliamo ricordare così, come in questa foto che lo ritrae sorridente insieme al nostro presidente Raffaele Mazzucco (foto copertina), scattata al termine di una delle nostre memorabili cene sociali, alle quali era sempre orgogliosamente presente. Buon viaggio, Bruno”.

Bruno dice addio alla moglie Maria Grazia, i figli Francesco e Filippo con Vera, nipoti Maria e Brando, le sorelle, il fratello, i cognati, i nipoti, i parenti e amici tutti.

Il funerale avrà luogo sabato 10 settembre alle ore 15.00 nella chiesa parrocchiale di Solighetto mentre il santo rosario sarà recitato venerdì alle ore 19.30 in chiesa.

(Foto: S.C. Solighetto 1919).
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