Scarti edili, elettrodomestici e batterie esauste stoccati in capannoni. Blitz dei Carabinieri: in tre rischiano l’accusa di gestione dei rifiuti non autorizzata

I Carabinieri della Compagnia di Vittorio Veneto sono intervenuti in un paio di capannoni industriali del territorio comunale di Pieve di Soligo grazie anche a diverse segnalazioni di movimenti sospetti in quegli stessi siti giunte negli ultimi tempi ai militari dell’Arma locale.

L’intervento ha portato a identificare due cittadini italiani e uno di origini nigeriane dimoranti nel comprensorio coneglianese: secondo i primi accertamenti, i tre, a vario titolo, servendosi di un autocarro stavano stoccando un notevole quantitativo di rifiuti di vario genere (tra i quali scarti edili, elettrodomestici, batterie esauste e altro ancora) all’interno dei capannoni citati.

Ora le posizioni degli stessi saranno poste dai Carabinieri operanti al vaglio dell’Autorità giudiziaria, con una prima ipotesi di reato per attività di gestione dei rifiuti non autorizzata. Gli stabili e il veicolo utilizzato per il trasporto del materiale sono stati posti sotto sequestro.

(Foto: Carabinieri Treviso).
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