Il nome e l’opera di Andrea Zanzotto sono presenti ora anche nel parco letterario “Francesco Petrarca” dei Colli Euganei, nella provincia di Padova. La cerimonia di scoprimento della targa in onore del poeta pievigino è avvenuta domenica scorsa, 6 maggio, alla presenza dei sindaci di Cinto Euganeo, Este e Arquà Petrarca, di Claudia Baldin di Assoturismo Confesercenti Veneto Centrale, del referente del parco lettarario Paolo Gobbi, del sindaco Stefano Soldan di Pieve di Soligo e dei familiari del maestro scomparso ormai sette anni fa.
“Il parco ha deciso di dedicare una stele anche a Zanzotto, in omaggio al suo talento poetico e letterario – spiega il sindaco Soldan – E’ stata l’occasione per valorizzare e rendere merito all’importanza che ha avuto il nostro concittadino, e ringrazio i colleghi sindaci per avermi concesso l’occasione di confrontarmi su quali altre iniziative e opportunità potrebbe cogliere il nostro Comune per ricordare ancora di più la figura di Andrea Zanzotto”.
I parchi letterari si trovano sparsi in tutta Italia e sono parti di territori caratterizzate da diverse combinazioni di elementi naturali e umani, che illustrano l’evoluzione delle comunità locali attraverso la letteratura.
Sono un’iniziativa nata nel 2009 dalla Società Dante Alighieri, fondata nel 1889 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosuè Carducci con lo scopo di “tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana”.
Quello dei Colli Euganei dedicato al Petrarca, che proprio nel Padovano trascorse gli ultimi anni della sua vita, è l’unico del Veneto. La targa dedicata ad Andrea Zanzotto, sulla quale è riportato un brano scritto dal poeta, si trova sul Monte Fasole, nell’omonima fattoria, ed è stata affissa per volontà del Comune di Cinto Euganeo e del suo sindaco Lucio Trevisan.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Pieve di Soligo).
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