La scuola superiore “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo entra a far parte della rete di scuole associate all’Unesco, che riunisce istituzioni educative da tutto il mondo per un obiettivo comune: costruire le difese della pace nella mente degli studenti e dei giovani.
Il sistema delle scuole associate all’Unesco è stato istituito nel 1953 per stimolare le scuole primarie e secondarie di tutto il mondo ad integrare gli insegnamenti curriculari con piani di studio e attività orientati ai principi fondamentali dell’Unesco. Tra le tematiche di riferimento rientrano, ad esempio, la realizzazione dell’Agenda 2030, per lo sviluppo sostenibile; la tutela dei diritti umani e della diversità culturale; la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico, materiale ed immateriale; l’educazione interculturale e lo sviluppo e la promozione dell’educazione alla pace e alla cittadinanza.
Educare i giovani ad una cittadinanza attiva e consapevole, nonchè formarli alla conoscenza del proprio territorio sono stati anche i principi ispiratori del progetto presentato dall’Isiss Casagrande, che ha permesso all’istituto di ottenere l’ammissione alla rete delle scuole Unesco e la possibilità di utilizzare il suo prestigioso logo.
L’idea progettuale dell’istituto pievigino è nata dalla consapevolezza che un patrimonio storico-artistico e naturalistico, quale quello del Quartier del Piave, non sia e non debba essere fruito solo per il suo valore intrinseco, ma debba rappresentare un ponte per la diffusione di valori universali. Nell’anno scolastico in corso, dunque, alcuni studenti e docenti si stanno impegnando in un progetto della durata di 100 ore che prevede la produzione di elaborati grafico-espressivi e di ricerca storico-artistica. Il progetto li vedrà coinvolti in attività multimediali relative ai beni storico-artistici, architettonici ed ambientali, presenti nel territorio e oggetto del dossier della candidatura delle colline di Conegliano Valdobbiadene a Patrimonio Unesco, presentato dall’associazione temporanea di scopo. In previsione anche una serie di visite guidate ed incontri che porteranno gli allievi ad interfacciarsi con associazioni ed enti locali e a stabilire dunque una collaborazione con il territorio.
L’inserimento delle scuole nella rete internazionale delle scuole associate all’Unesco, infine, offrirà diverse opportunità di scambi culturali e didattici, nell’ottica di una sempre maggiore apertura della scuola non solo verso il territorio nel quale è inserita, ma verso il mondo.
Il prestigioso riconoscimento viene salutato con entusiasmo da Stefano Soldan, sindaco del Comune di Pieve di Soligo e presidente dell’Ipa Terre Alte della Marca Trevigiana, istituzione promotrice e sostenitrice con la Regione Veneto, la Cciaa Treviso-Belluno e il Consorzio di Tutela del Prosecco Docg della candidatura del territorio. “L’auspicio e l’augurio è che con questa occasione di studio si riesca a trasmettere agli studenti, e non solo, la positività e la responsabilità per un percorso che presto possa portare al riconoscimento da parte di Unesco. Sicuramente le istituzioni saranno liete di collaborare e sostenere questo percorso a sostegno degli studenti”, commenta Soldan.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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