Soldan corre per il terzo mandato da sindaco. E annuncia un “cambio di casacca” per due suoi assessori

Stefano Soldan, sindaco di Pieve di Soligo

Dai rumors alla conferma: Stefano Soldan correrà per il terzo mandato. L’ufficialità è arrivata ieri dalla pagina Facebook “Per Pieve”, già impiegata dall’attuale sindaco per la scorsa campagna elettorale. Le modalità sono le stesse del 2019: anche allora Soldan sciolse le riserve sulla sua ricandidatura usando il profilo social che portava il nome della sua civica. 

Ecco che dopo settimane di voci di corridoio, fattesi via via sempre più insistenti, la conferma è arrivata in cinque risposte su una bacheca digitale. “Confesso di essere rimasto nel dubbio per un bel po’” esordisce il primo cittadino. I motivi? “Questioni personali, di stanchezza accumulata da una parte e per voglia di dedicare più tempo alla famiglia e alla mia professione, dall’altra. Ma poi ho deciso di mettermi ancora in gioco, per Pieve soprattutto. E per senso del dovere”. 

“In questi anni da sindaco ho imparato che i programmi servono ma sono più importanti le cose che si realizzano in concreto” risponde al secondo punto sul programma elettorale

Soldan prosegue: “Ci sono ancora alcune importanti cose da fare, per completare il programma impostato con la squadra e messo a punto in questi anni, anche dal confronto coi cittadini”.

La grande incognita ora rimane la squadra con cui Soldan punterà alle elezioni di giugno. Tanto più se “continuità” sarà la cornice portante della sua campagna elettorale per scongiurare “il rischio di cadere nell’incubo del fare e disfare. Un classico quando si cambia amministrazione. Mi candido anche per questo”.

“Ci saranno novità, per forza di cose” annuncia il sindaco dando così credito alle voci sulle intenzioni di due membri della sua giunta. Stando alle prime indiscrezioni, l’assessore alle Politiche Sociali Tobia Donadel e quello allo Sport Danilo Collot sarebbero freschi di tesseramento a FdI.

Due degli attuali assessori hanno fatto intendere di voler cambiare casacca e di aderire alla lista del partito del quale hanno recentemente preso la tessera. Mi dispiace molto, perché ritenevo e continuo a ritenere che per amministrare bene contino le persone più che i partiti, ed il Gruppo Per Pieve ne è la dimostrazione. Spero che il loro impegno non venga meno, in questi due ultimi mesi prima delle elezioni” conclude Soldan.

(Fonte foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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