Siamo a marzo. Le prossime elezioni amministrative si avvicinano. E Stefano Soldan ha sciolto le riserve. Sarà ancora lui a rappresentare da candidato sindaco per il secondo mandato Vivere Pieve: lo ha annunciato con una intervista “interna” sulla pagina Facebook della lista: tre domande e tre risposte per fare il punto della situazione, annunciare alcune novità e guardare anche all’altra sponda.
I cittadini di Pieve si stavano chiedendo da tempo che intenzioni avesse il sindaco a pochi mesi, nemmeno tre, dall’appuntamento elettorale: “Confermo che ho già dato la mia piena disponibilità per la ricandidatura. Era giusto completare il programma iniziato, abbiamo ancora un po’ di cose importanti da realizzare per questo paese. E non ci sono condizioni per questa scelta: non mi piace porre condizioni, un impegno è un impegno. Ritengo tuttavia che la squadra di Vivere Pieve possa anche cambiare in qualcosa. Tutti devono avere la possibilità di dimostrare il proprio valore. Confido che il principio guida sia quella della continuità, ma che rimanga anche quello del cambiamento. Per fare meglio e con l’esperienza correggere gli errori, naturalmente”. Alla domanda quali siano i partiti rappresentati nella compagine Soldan non ha dubbi: “Mettiamo in chiaro che Vivere Pieve è una vera lista civica. I partiti non contano, anche se è capitato in passato di discutere sui simboli. Alla fine quello che conta sono sempre le persone, le idee, i programmi; e fare l’interesse della comunità”.
A guardare come si muove l’opposizione Soldan non ci pensa, o meglio tiene ancora per se i giudizi: “Per esprimere opinioni, e mai giudizi personali, è sempre meglio aspettare l’ufficializzazione. Chiunque sia il candidato dell’opposizione, mi auguro che la prossima competizione elettorale sia basata sui programmi e non sulla diffamazione altrui. Nell’interesse di tutti”.
(Fonte: Vivere Pieve).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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